CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] affidato l'incarico di comporre la maggior parte delle musiche dei festeggiamenti organizzati per le nozze di Cosimo de' dei canonici laurenziani si apriva solo dopo la morte o l'allontanamento di uno dei membri del capitolo; nel 1563, alla morte ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , perché troppo elaborata, la polifonia. Le pagine conclusive trattano dell'arte della danza e dei ballerini.
Gli amici e discepoli poco fecero alla morte del D. per la pubblicazione delle sue opere rimaste manoscritte. Solo i figli, vent'anni dopo ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] nel quale il nome del compositore non è indicato. Si sa, dei resto, che per il servizio di corte l'A. aveva composto a numerosi allievi, spesso da lui anche beneficati.
La data della sua morte è ignota, ma forse può collocarsi verso il 1770, e ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] insegnamento di musica d'insieme che tenne fino alla morte, avvenuta a Napoli il 19 genn. 1907.
Il musica ital. tra il XIX e il XX secolo. Il risorg. dell'arte planistica, in Corr. musicale dei piccoli (Firenze), 1º sett. 1934; A. Casella, Il ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] interpretazioni la misero ben presto in evidenza come uno dei migliori soprani drammatici del momento. Nel 1868 fu nuovamente concerti con Virginia ed Angelo.
Fonti e Bibl.: A. Della Corte, La morte di Virginia F., in Gazzetta del popolo, Torino 5 ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] londinese, assunse, alla morte di M.C. Festing, la direzione dell'orchestra dell'Opera italiana del King' of music and musicians, VII, pp. 350 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 191 s., The New Grove Dict. of ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] 1517, sotto il pontificato di Leone X, entrò a far parte dei cantori della cappella Sistina: qui la sua permanenza si prolungò sotto Adriano VI, Clemente VII e Paolo III, fino alla morte. Ebbe sicuramente rapporti con la corte medicea a Firenze. Per ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] tornò a Torino, divenendo capofamiglia dopo la morte precoce del padre. Dedicatosi all'insegnamento del pianoforte in Russia affrontando anche i 25 gradi sotto zero della stagione invernale, dei quali parlano con orrore nelle lettere. Per motivazioni ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] era organista nelle funzioni solenni in S. Luigi dei Francesi nella ricorrenza delle feste per il protettore (24-26 agosto); nel maestro della cappella Giulia in Vaticano, posto che conservò per più di venticinque anni, fino cioè alla morte avvenuta ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] fu messo in disparte, tanto che, alla morte di P. Torri nel 1737. il posto di direttore della musica da camera, che sarebbe spettato al D forma-sonata.
Il rigore contrappuntistico che costituisce uno dei motivi dominanti nell'opera del D. è evidente ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...