CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] laureatosi nell'ottobre dell'anno 1750, fu per alcuni anni assistente nell'ospedale di S. Maria dellaMorte, svolgendo al tra il C. e i suoi avversari fu uno dei fatti scientifici più rilevanti della Bologna di quegli anni, e se ne trovano tracce ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] entrò allo ospedale di S. Maria dellaMorte, dove rivelò presto un'intelligenza eccezionale Castelli botanico, Messina 1888, pp. 21 s.; U. Dallari, Rotuli dei lettori, legisti e artisti dello Studio bolognese, II, Bologna 1889, pp. 214, 217, 220, 223 ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...]
Il Villari, invece, che pur era uno dei più autorevoli rappresentanti della "scuola storica" e sostenitore del "metodo positivo lavoro, pubblicato pochi giorni prima dellamortedell'autore: Il Santo Officio dell'Inquisizione in Napoli (2 voll., ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] 1813-14, Bologna 1813; F. Marabelli, Discorso contenente alcune considerazioni sugli acetati ed ossiacetati di piombo con un breve cenno dellamorte e dei pregi del prof. J., in Giorn. di fisica, chimica e storia naturale…, VI (1813), pp. 372-382; G ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] dellamorte endouterina del feto: in un periodo caratterizzato dal rapido evolversi della capacità di giudizio che una ricerca di tale tipo esige: nel lavoro Della litotomia antica e dei litotomi e oculisti norcini o preciani, in Bull. d. scienze med ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] fine di fugare qualche "sinistro concetto" sulle cause dellamorte del cardinale. Dalla Relatione risulta come fossero stretti Ricorderemo, infine, un manoscritto parigino del V lib. dei Variarum observationum libri del C.(Catalogus codd. mss. ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] transactions. nel Journal des sçavans e nel Giornale dei letterati che, negli anni cruciali 1665-70, . della R. Acc. Petrarca..., n.s., XX-XXI (1936), pp. 123-130; Id., La data accertata dellamorte del dott. F. F. di Poppi inventore della trasfusione ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] della Carità (almeno nel 1429), confermò il suo attaccamento a questa scuola nel testamento del 17 sett. 1444, disponendo un legato a suo favore e scegliendo il guardiano pro tempore come uno dei pronunziato in occasione dellamorte di Paolo Veneto ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] Canterzani, Giovanni Aldini e Luigi Galvani. All'ospedale dellaMorte, che frequentò come astante per qualche anno, ad affrontare il tema dei morbi epidemici e delle febbri. Nel marzo 1849 lesse una relazione Delle intermittenti che hanno regnato ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] la localizzazione dei centri motori corticali (Centri motori corticali [studio critico sperimentale], in Giorn. della R. Accademia cardiaco (Il meccanismo dellamorte nell'avvelenamento per ossido di carbonio, in Atti della Soc. toscana di scienze ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...