Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] . Come è ovvio, la distruzione sperimentale delle cellule bersaglio potenzia il normale fenomeno dellamorte neuronale. Per quanto riguarda il sistema autonomo, non solo la sopravvivenza dei neuroni pregangliari dipende da quelli postgangliari, ma ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] per l'espianto di parti del suo corpo, o per una raccolta dei suoi prodotti. Il corpo umano, le sue parti e i suoi prodotti congelati avrebbero diritto all'eredità se fossero concepiti prima dellamorte, anche se venissero impiantati dopo.
Luisiana. - ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] è un dono divino, che l'uomo non può restituire.Il concetto di morte ha però ricevuto un'interpretazione diversa da quella tradizionale con il diffondersi della tecnica dei trapianti di organi. Per permettere un prelievo tempestivo degli organi si è ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] è di 1.091 (varia fra 527 in Belgio e 1.476 in Scozia); l'incidenza sull'insieme dellemorti è del 17%. Al terzo posto nella maggior parte dei paesi presi in considerazione vengono i tumori maligni, che però in alcuni paesi sono al secondo posto ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] il mondo nei confronti dellamorte e della malattia - nel senso della maggiore vulnerabilità alla malattia e alla morte propria delle classi sociali più deboli -, si può intendere come, con ogni probabilità, larga parte dei problemi che gli anziani ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] una cura più o meno razionale. I Babilonesi, tuttavia, avevano un'altra concezione delle malattie e del modo di curarle, in quanto credevano che gli dèi, i demoni, gli spiriti deimorti e gli stregoni ne fossero la causa e per "distruggere il male ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] concezione di identità personale, i sentimenti associati alle fasi più solenni dell'esistenza (concepimento, nascita, morte), il ritmo dei cicli vitali. Ai vincoli di sangue, involontari, tendono sempre più a sostituirsi quelli elettivi. Si acuisce ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] (De partibus corporis humani sentientibus et irritabilibus sermo tertius, 1772; De partibus corporis humani irritabilibus sermo IV, 1773), come buona parte dei saggi di fisiologia composti per l'Encyclopédie e pubblicati poco prima dellamorte. ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] ' e che considera il primo grado della forza motrice dei viventi; essa resiste costantemente all'estensione e tende all'accorciamento. Questa elasticità è una 'forza morta', una tendenza che permane dopo la mortedell'animale; non ha dunque niente a ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] assicurazioni tali che, unitamente alla notizia dellamorte del padre, l'indussero a tornare in 449-52; XX (1759), coll. 386 s.; F. Fossi, Elogio di A. C., in Dei discorsi toscani del dottore A. Cocchi medico, a c. di A. Bonducci, I, Firenze 1761, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...