VIGO, Giovanni da
Arturo Castiglioni
Chirurgo, nato a Rapallo nel 1450 (?), morto nel 1525, figlio o figliastro del celebre litotomista Battista di Rapallo. Esercitò l'arte sua a Saluzzo e a Savona [...] a Roma al suo seguito. Dopo la morte di Giulio II, divenne medico del card. Sisto della Rovere.
La sua opera Practica in arte fatto che vi si trova nettamente indicata la legatura dei grossi vasi che deve essere fatta intromittendo acum subvena ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] autori sostengono anche che la stessa attivazione dei lisosomi e il rilascio di enzimi degradativi nel citoplasma o in grossi vacuoli autofagici rappresenterebbe piuttosto una conseguenza dellamorte cellulare anziché la causa di essa (suicidio ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] , sopravviene la morte. La causa dellamorte per disidratazione non si conosce esattamente. Un fattore importante è certamente lo scompenso circolatorio risultante dalla diminuzione del volume dei liquidi. Kerpel-Fronius attribuisce la morte al danno ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] che ha luogo durante la divisione cellulare, in cui viene replicato l'intero DNA). È interessante rilevare che l'amplificazione dei geni dell'rRNA si effettua ad opera di una DNA polimerasi che sintetizza DNA su uno stampo di RNA (la cosiddetta DNA ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] problema della vita e dellamorte così come quello della sopravvivenza in uno stato di morte apparente. Atti del II Convegno nazionale di storia e fondamenti della chimica, in Rend. della Acc. naz. delle scienze detta dei XL, s. 5, XII (1988), pp. ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] di Bologna, che nel 1907, prendendo occasione dalla celebrazione del III centenario dellamorte del grande naturalista, raccolse dai vari Istituti e Musei tutto ciò che rimaneva delle sue collezioni e dei suoi scritti e li riunì in un salone ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] consistette nell’esaminare il numero di cellule nervose della colonna spinale dei ratti per valutarne l’eventuale fluttuazione in base 123). Il periodo di clandestinità e la prematura morte di Vanzetti avvicinarono Dulbecco al giovane collega d’ ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] meno necessità di coordinare i movimenti.
Nel corso dell'evoluzione dei Vertebrati le regioni anteriori del cervello sono diventate e il casco in motorino ha fatto diminuire il numero di morti in seguito a trauma cranico. Tuttavia, sul lungo periodo ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] organismi non sono immortali. Se infatti non esistesse la morte, né quindi la necessità di riprodursi, questo fenomeno non sta invece nella riproduzione degli individui la spiegazione dell’esistenza dei sessi. Sappiamo tuttavia che alcuni organismi si ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] tristezza: preoccupazione per la propria salute, affaticamento, delusione nei confronti della vita, desiderio di morte.
Che cosa era successo? La corrente era fluita in uno dei nuclei encefalici preposti al controllo di quell'insieme di azioni che ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...