BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] dà anche un compiuto e arguto ritratto dell'uomo.
Incline fin dalla giovinezza al juste milieu, come testimonia la commossa poesia scritta a Pisa per la morte del Cavour, che figura nel Canzoniere dei vent'anni il B. diventò progressivamente quello ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] di Sotto i ligustri (Milano 1881), cioè nei brani raccolti col sottotitolo di "Reminiscenze dell'esilio", e in uno dei suoi ultimi libri, Lettere d'un marito alla moglie morta (Milano 1897), ma che, come ispirazione fondamentale, è sotteso a tutta la ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] per la formazione del corpo dei volontari della legione friulana. Nel dicembre dello stesso anno pubblicò a Venezia suppl. de Lo Spirito folletto, 1863, n. 101; E. Fuà Fusinato, Versi in morte di T. C., Padova 1863; P. Valussi, Funerali di T. C. a ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] uno degli ambienti letterari più vivaci della Milano del Settecento, quell'Accademia dei Trasformati, di cui egli fu, milanese" (come ebbe a dire il Carducci), tanto che la sua morte fu compianta in versi milanesi dal Parini (nel sonetto "Sta flutta ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] de’ Fiorentini, e in seguito nella basilica dei SS. Apostoli. Dopo la muta della voce, intorno al 1670, passò alla scuola di cappella in S. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla morte. Dal 1694 al 1721 lavorò inoltre per il Capitolo di S. ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] morte, che esercitò grande influenza sullo scrittore.
Il Faldella infatti indicò al C. la via dello quella via, echi di Richter e di Heine, dei Racconti umoristici e delle Falene dell'amore). Lo sperimentalismo linguistico tuttavia non costituì per ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] in termini "di logica lucida e di esultanza lirica") nel "flusso della cultura e del gusto" da cui sono nate.
Quanto ai poli Annunzio al neorealismo, Roma 1954.
Dopo la morte, i libri, i manoscritti, le carte dei B. (circa duemila opere di narrativa, ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] rimase fino alla morte (fu tra l'altro preside della facoltà dal 1931 al 1956).
Morì a Milano il 23 febbr. 1965.
La sua casa ospitò spesso A. Rostagni, G. Pasquali, N. Terzaghi, C. Marchesi e grandi filologi stranieri, con molti dei quali (per es ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] Bononie Cancellarius". Null'altro si sa dopo questa data. La morte avvenne certamente prima del 1343.
Il B. proprio negli bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio dei codici e dell'edizione critica del Commento dantesco dal Colombino di ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] fino alla morte, avvenuta il 2 genn. 1960.
A Cantù il B. eseguì gran parte della sua produzione 1952; F. Catania, Panteon dei contemporanei: U. B., in Corriere della Provincia, Como, 10 maggio 1954 (con un'antologia della critica sul B.); U. B., ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...