BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Carlo Malatesta. Anche dopo la morte di Ladislao (6 ag. 1413) non si chiarirono né la situazione della Chiesa né i suoi rapporti 7). L'autore segue poi e cerca di spiegare la scelta dei personaggi (per es. Virgilio), i movimenti di Dante di discesa e ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] le accademie. Opera di vastissimo disegno, troncata dalla mortedell'A., è la Storia della città di Parma (Parma 1792-95, voll. 4 saper uniformare il gusto con filosofica moderazione al genio dei secoli". La fonte di tanta conoscenza e tanta passione ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] viveva lo zio Lorenzo, rimanendo sotto la sua tutela alla mortedei genitori, avvenuta intorno al 1748 per la madre e fra biografie del medico e poeta L. P., in Atti e memorie della Accademia Petrarca di scienze, lettere ed arti di Arezzo, XI (1932 ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] La formazione di Padula fu quella della gioventù dell’epoca: studio dei classici e attenzione al dilagante (Il Natale, La Passione, Napoli 1854), versi celebrativi (In morte del marchese Cesare Berlingieri di Crotone, ibid. 1854), saggi e ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] divenne membro di diverse organizzazioni fasciste; fu inoltre accademico dei Lincei dal 1926 e accademico d’Italia dal 1930. (1903-1945) che divenne ministro della Cultura popolare. Nel 1941, dopo la morte di Margherita, sposò Paola Faggioli, ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] da nove canti in ottave, descrive il Giudizio universale: l’apparizione sulla Terra dell’Anticristo, l’ira divina, la fine del mondo, la resurrezione deimorti, il giudizio al quale viene sottoposta l’umanità nell’adunanza presieduta dal Creatore ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] dal 1909, Al ritorno da Londra lanciò l'idea della imitazione in paglia dei tessuti alla moda. Nel 1915a Detroit sposò France Hartz. dell'Accademia Mondadori, e Mio padre nel 1932il premio Fusinato). La sua fortuna pare tramontare dopo la morte, ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] centauro e, caduto in un precipizio, se ne teme la morte, la fanciulla si intenerisce, cedendo infine allo sdegno di lui, L'Harpalice, ibid. 1613; La Pentesilea, ibid. 1614; Dello Scherno degli Dei... con la Fillide civettina,e col Batino, ibid. 1618 ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] funebre per la morte di Alessandro Piccolomini; nel 1598 compose l'orazione in lode di s. Giovanni Battista recitata l'11 maggio nel duomo di Siena da Pier Giovanni Marescotti (Siena 1598); infine dei 1603 è la più celebre delle sue orazioni, quella ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] al re Mattia Corvino le traduzioni dell'Arsrhetorica diErmogene, dei Praeexercitamenta di Aphtonius e le Historiae del 1489 a Loreto) e raccolse materiale per l'opera progettata. Alla morte di Mattia Corvino (avvenuta il 6 apr. 1490) pare che il B ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...