BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] . e i suoi amici, Torquato e Franco Fraccon (morto in campo di concentramento nazista, "battezzato in Cristo e nel sangue dei martiri"), Neri Pozza, Antonio Giurolo (altro eroe della Resistenza), Michele Benettazzo, ad avversare politicamente e poi a ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] 1824; Del Laocoonte, o sia Dei limiti della pittura e della poesia, ibid. 1833; Frammenti della seconda parte del Laocoonte di E. 1833, alla mortedell'architetto L. Cagnola, fu incaricato di sovrintendere alla costruzione dell'arco della Pace, ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] di saggistica e traduzioni, esordì con il romanzo Il libro deimorti (Milano 1893), cui seguirono il volume di racconti Gli volume nel 1919 (Milano). Nel 1923 uscì il Diario sentimentale della guerra diviso nei due volumi Dal luglio 1914 al maggio ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] colto, bello, elegante, d'animo nobile e generoso, per non parlare dei giudizi di V. Monti e di A. Manzoni. Certo la scomparsa del nel luglio, quasi tre mesi dopo la sua morte. Le vicende toccate alla salma dell'I. furono molto complicate, sia per lo ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] dell’opera omnia di d’Annunzio. Solo il nuovo carattere tipografico, che prese il nome di Pastonchi, fu approntato e successivamente utilizzato per i volumi dei .: L’Archivio P., ereditato alla sua morte da Luigi Manuel-Gismondi, è conservato dagli ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] dapprima il corso di umane lettere presso il collegio dei gesuiti, quindi studiò la filosofia con il padre Moreni dell'Ordine dei minimi, e per breve tempo medicina, dietro le insistenze paterne.
Morto il padre, la natura istintiva e ribelle del C ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] .
Ad ogni modo egli era ormai uno dei letterati più noti della sua regione; oltre che col Maffei era in Vicenza 1878;G. B. Mugna, Scritti vari in morte di I. C., Padova 1878;R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei…, Milano 1895, p. 120; Id., ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] autore.
L'ultima sua opera, postuma, è la Biblioteca dei Volgarizzatori italiani, o sia Notizie delle opere volgarizzate d'autori che scrissero in lingua morta prima del sec. XV, Milano, per Federico Agnelli, 1767, 4 voll. in 4° con le aggiunte ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] vigneto nei pressi del casone di Ripaino, ultima traccia della tenuta dei Gasperetti.
Gli anni passati con il vecchio acquistarono nella spese. Qui, il 7 agosto 1894, assistette alla morte del vecchio, ricoverato per un’ischemia. Abbandonato a se ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] maggiore di lui di sei anni e divenuto capo della numerosa famiglia dopo la morte del padre. Il C. seguì poi Cesare a ai pregiudizi che l'inganno e l'ignoranza diffondono, tener calcolo dei soccorsi che giovino a migliorare i costumi, la salute, la ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...