ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] improvvisamente in una strada di Brescia.
Opere: In morte di Francesco Nullo, canto,Genova 1863; Arrigo. Da Quarto al Volturno, Pisa 1866; Le rive della Bormida nel 1794, Milano 1875; Noterelle d'uno dei Mille edite dopo vent'anni, Bologna 1880 (poi ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] Fosca di cui scrisse, sotto il nome dell'amico che nel frattempo era morto, il cap. XLVIII (cfr. La mia pur che sia bella, il vostro romanzo sarà riletto quando il chiasso dei paroloni difficili sarà svanito" (Come si scrive un romanzo?, Prefaz. a ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] , pp. 115 ss.; G. Petroni, Della vita e delle opere di G. D. marchese di Montrone, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XV (1883), 2, pp. 155-177; D. Giusto, Diz. bio-bibl. degli scrittori pugliesi viventi e deimorti nel presente sec., Napoli 1893, pp ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di Roma, dove insegnò fino alla morte.
Fu socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1949), dell’Accademia fiorentina della Colombaria, dell’Arcadia (con il nome di «Maronte Carisseo») e dell’Accademia reale di belle arti di ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] come allegoria del suo amore per il significato letterale e morale della Scrittura, e la mortedella donna come simbolo dell'incapacità del poeta a proseguire lo studio dei testi sacri, attingendone il senso spirituale; ma prospetta anche l'ipotesi ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] : la beuezza, l'amore, la morte.
Ed è proprio per questo tendere delle sensazioni a un principio arcano, che l . Baldini, Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp. 73-80; poi in Il libro dei buoni incontri di guerra e di pace, ibid. 1953, pp. 346-352; R. ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] ). Agli inizi del Settecento un probabile proposito dei rettori dell'Istituto delle scienze di Bologna di darla alle stampe fu volta avanzata, che questa funzionasse anteriormente al 1546. La morte di Paolo III (1549) e le nuove responsabilità assunte ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] un gruppo di cantori da lui capeggiati e G. Zarlino circa la questione della esecuzione dei salmi per i vespri.
Alla mortedello Zarlino il D. fu eletto maestro della cappella per cinque anni. Il decreto prevedeva anche l'obbligo di "insegnar canto ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] cui si rimanda per l’indicazione dei codici latori delle epigrafi). La vicenda e la sorte dei Commentaria, raccolta di vestigia antiche attraverso la quale Ciriaco voleva «far risuscitare i morti», sono complesse e controverse. Secondo Sabbadini ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] primo romanzo dell'E. (Memolo. Vita morte e miracolidi un uomo, Novara 1928, stampato nell'ambito della stessa viaggiatore per conto terzi", come l'E. stesso amò definirsi.
Molti dei racconti dall'E. pubblicati in giornali e riviste dal 1928 al 1966 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...