FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] al proprio giardino), ora servendosi invece dell'ampia livida tavolozza dei grigi. A motivi "patetici, Uominivisti, I, Milano 1955, pp. 125-166; G. Titta Rosa, 25 anni dalla morte. Ricordo di F., in Corriere lombardo, 5-6 dic. 1955; A. Frateili, ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] l'arte: frequentò la bottega del pittore G.B. Bossi fino alla morte di questo (1878) e la scuola di eloquenza latina e italiana sotto la nel 1891, per la realizzazione del palazzo della Camera dei deputati e dei senatori, il M. ottenne il secondo ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] degli Insensati. La trama è la parodia dei grandi avvenimenti politici che mutarono la storia di Roma dalla morte di Cesare alla definitiva assunzione del potere da parte di Ottaviano; l'eroe della lunga vicenda, raccontata in ben dodici canti ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] con il Dolce e con il Ruscelli, a soffermarsi sulla analisi logica della proposizione e del periodo.
Dopo la morte di Veronica Gambara, il C. fondò una nuova accademia, detta dei Filogariti; nel 1554 si recò a Venezia per chiedere al Senato il ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] Protesta datata 15 febbr. 1824.
In realtà alla pubblicazione dei propri versi si era sempre mostrato assai restio, non ritorno apprese che nel frattempo si era diffusa la notizia della sua morte e il curioso episodio non mancò di risvegliare il suo ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] al 1435)con Angiolella di Tomaso di Gherardo, della nobile famiglia, dei Piaciti, e dal matrimonio nacquero parecchi figli, che le sue fonti sono un "compendio" sulla conversione e morte del beato, che l'imolese Giovanni Tavelli da Tossignano scrisse ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] 1786; del Fantoni ("Labindo" in Arcadia), i versi per la morte di Cattina, nelle Poesie, Milano 1823; di G. Giraud, il simpatie del governo, che lo nominò dapprima, nel 1800, revisore delle stampe e dei libri, in unione a L. Savioli, poi, nell'anno ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] il vecchio nucleo familiare del C. si smembrava con la morte del padre e le nozze dei fratelli Dina e Davide. Nel 1884, in qualità di membro della sezione storia dell'arte dell'Esposizione nazionale di Torino, con G. Giacosa curò la progettazione ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Menecrate); più sulla spregiudicata attediata licenziosità dei sensi (studiata con un'attenzione che . 373-421; I nostri morti. P. C. con un brano inedito del Silla e facsimile, in Strennaalbum della Assoc. della stampa periodica in Italia, Roma ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] umane lettere dal 1824 al 1826 nel seminario di Macerata. La morte di V. M. Strambi, vescovo di Macerata e benefattore del pontificio di Pio IX anche il F. fu partecipe delle speranze dei neoguelfi: il 16 giugno 1847 diffondeva su foglio volante ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...