DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] prima volta, poco dopo la mortedell'autrice, nei numeri di settembre e di ottobre 1936 della Nuova Antologia, e nelle note il segreto di una colpa misteriosa e involontaria: l'antica colpa dei primi padri, quella che attirò nel mondo il dolore e ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il suo lavoro consisteva nella preparazione dei candidati alla Cancelleria, in lezioni pomeridiane, e in pubbliche lezioni di "umanità" impartite ai giovani dell'aristocrazia in casa propria.
In seguito alla morte di Giorgio Valla, avvenuta nel 1500 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] di classici italiani" del Sansoni dopo che, morto l'editore, la collana venne affidata alle sue cure.
L'assiduo studio della letteratura italiana dei primi secoli servì al C. come preparazione all'esegesi dell'opera dantesca. L'idea di un commento ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] tempo, un editto austriaco comminava la pena di morte agli affiliati della carboneria. Seguì, il 6 ottobre 1820, l’ che le migliori intenzioni trovano degli ostacoli e che la felicità dei popoli è difficile da stabilire» (Saluzzo e Silvio Pellico nel ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e di vivace, si potrebbe dire che il rispetto delle formule, delle regole e dei generi sfiora in questo primo B. il pedantesco e l'apparizione paurosa della vecchia morta di fame. Ma qui il motivo della crudeltà e dell'orrore trascorre rapidamente ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] con le armi aragonesi, il B. ottenne in dono, nel 1455, il castello palermitano della Zisa, già dimora degli emiri musulmani e dei sovrani normanni. Né la morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono di Ferdinando I ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] d’Amico, il teatro fu un multiforme paese delle meraviglie, suscitatore di curiosità continua, magico. Ma la sua magia era fatta di dettagli precisi, dei quali andò a caccia fino alla morte in documenti d’archivio. Forse anche per questo riuscì ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] anno dopo pubblicò per Mondadori la raccolta di poesie Canzonette-La morte ed iniziò la collaborazione a La Gazzetta del popolo (che si tragica" in tre atti Il diluvio,nutrita dei succhi della comicità pirandelliana e non per nulla presentata per ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] di diversi autori ("in Venezia, al segno della Speranza") le sue versioni in terza rima dei Salmi di Davide (già edite dal Tubino a Firenze nel 1505) e della Sequenza deimorti (edita nell'ed. giuntina delle sue Opere e nelle venete del 1522 e ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] 1266), per collocare così la nascita di C. poco prima della metà dei XIII secolo (come fa il Giani, seguito dal Redigonda e dal il Frugoni (C., tornato in patria dall'esilio nel '36 e morto nel '38, non avrebbe avuto il tempo di confezionare un'opera ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...