MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Ottocento, in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere saveriane di Parma: operò come missionario in Cina, Repubblica, per il quale scrisse fino alla morte elzeviri, recensioni, resoconti di viaggio, commenti ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] pisana appunto (1900), d'una "piena concordanza della mia modesta opera e dei criteri ai quali essa è ispirata con la B. Soldati, editore del Pontano e studioso del Foscolo, la cui morte per postumi di guerra il C. celebrò e pianse in pagine di alta ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] del Carrer, tra le file dei nemici dichiarati della Repubblica, incominciò a dubitare dell'utilità di una resistenza a ott. 1883.
La biblioteca del C. rimase, dopo la sua morte, per parecchi decenni a Crespano, in proprietà degli eredi; nella sezione ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] argomenti della scepsi e dell'esegesi libertina); l'opera godette subito di vasta fama, che la morte del 1980, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1983, pp. 370 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] diffondendo la fama di Guido Guinizzelli. Nel 1296, alla morte del padre, rientrò a Barberino ma poco dopo si trasferì amore lecito, sulla linea del "fin amor" dei provenzali e dell'elaborazione stilnovistica. Cosicché l'insieme si risolve, ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] aprile del 1966 con la mortedello studente socialista Paolo Rossi, precipitato dalla scalinata della facoltà di lettere in dedicare studi e lezioni pubbliche: nel 1993, in occasione dei suoi ottanta anni, tenne alla Sapienza, nella facoltà dove ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] aperto in casa propria nel 1834, allo scopo di attenuare la solitudine della moglie (Clara dei conti Carrara Spinelli, sposata nel 1832) affranta per la morte, a soli nove mesi, dell'unica figlia. Il salotto Maffei, passato alla storia come il più ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] da cui il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli rimase fino alla morte) e vendeva i testi del suo p. Camporesi, "L'artedella forfanteria" di G. C., in Il libro dei vagabondi, Torino 1973, pp. 335-342; Id., La maschera di Bertoldo. G ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che egli si sia allontanato dalla città a seguito dei disordini che caratterizzarono gli ultimi anni del regno di Giovanna 63), opera che presumibilmente cominciò a circolare dopo la mortedell'autore nel 1376.
L'insieme di queste caratteristiche ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di nuovo il colera a Napoli, il D., memore della disgraziata morte del padre, si trasferì a Santa Maria Capua Vetere, con riesce a vedere il proprio figlio illegittimo ricoverato all'Albergo dei poveri perché - le viene detto - il bambino sta per ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...