FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Dario Fo (ovvero Quando sarai povero sarai re, La Marcolfa, Un morto da vendere e I tre bravi), in cui riutilizzò zibaldoni ottocenteschi, repertorio della famiglia dei suoceri, e dove provvedeva anche alla dipintura degli scenari. Lo stesso anno ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , Felice e Angela, la prediletta che lo aiutava nei lavori sui testi antichi. Orazio, il primogenito dei maschi, era morto nel febbraio dello stesso anno; il 24 ottobre, un altro figlio, Agostino, già lettore all'università, raggiungeva le sorelle ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] uscite da Mondadori dopo O beatrice, cioè Il male dei creditori (febbraio 1977), dove più insistente si affacciava l’evocazione della figura paterna, e Il ristorante deimorti (marzo 1981), segnata anche da uno sguardo indietro all’orizzonte ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] della guerra di successione austriaca), che erano venuti a turbare la tranquilla esistenza di quelle regioni. La morte Giovanni Grisostomo, ancora al seguito della compagnia Medebach, e quindi nuovamente al servizio dei Grimani. Il debutto avvenne con ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] dando alla vicenda (che si concludeva con la morte di uno dei due innamorati) un esito lieto, ed ha inserito IX (1890), pp. 91 ss.
2) Volgarizzamento delle Guerre esterne e delle Guerre civili dei Romani:Le Guerre esterne furono edite in Roma da ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] scritti raccolti poi ne La marcia dei produttori, Roma 1916 e Il regime della borghesia produttiva, ibid. 1918, sostenne di Stato, venne politicamente giubilato e l'emarginazione durò sino alla morte avvenuta in Roma il 10 dic. 1931, cui seguì la ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] la metà del primo capitolo. Sempre a Milano ebbe la prima idea dei Viceré che iniziò a scrivere appena tornato a Catania e la cui nel testo, si ricordano: La mortedell'amore, Napoli 1892; Una pagina della storia dell'amore, Milano 1898; Il colore ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] proseguita su altro piano e forse ampliata dopo la mortedell'Albertini da uno o più collaboratori. I suoi Degli studi di musica e di ottica non pare che rimanga traccia, così dei versi volgari, ma è certo che, egli non poté essere scrittore se non ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] dalla venuta del Cristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo delle nazioni" (Vita, p. 61, 59).
Ad tono della letteratura greca "classica" e dal ritmo della polis, il cui declino è attestato, a un tempo, e causato dalla "mortedella poesia ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] attaccava tutti i temi salienti del romanticismo: l'amore, la morte, la donna ideale, il misticismo. Nel G. quest'ansia di tutti i giorni, nonostante l'avanzare impietoso dell'età; ricorda uno dei frequentatori, C. Marabini, che negli ultimi anni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...