(gr. ῞Αδης) Tra gli antichi Greci, nome del dio regnante sulle regioni dell’oltretomba. L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ- privativo e dalla radice ἰδ- «vedere»: [...] dellamorte, A. è l’espressione diretta della sua ineluttabilità: in Omero è l’«implacabile», l’«indomabile», e come tale il «più odioso» tra gli dei. Detestato dagli dei e temuto dagli uomini, A. riceve tuttavia il culto come dio che, dimorando ...
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Scrittore e pubblicista svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1929 - ivi 2009). Tra gli intellettuali più fecondi del panorama culturale elvetico a cavallo fra 20° e 21° sec., nelle sue opere letterarie, [...] viaggio confluiscono in una visione disincantata e critica della realtà, di cui L. ha saputo acutamente cogliere le più stringenti contraddizioni. Nel 2009, quasi in coincidenza con la data dellamorte, è stata edita la sua autobiografia, War meine ...
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Poeta e prosatore nederlandese (Zwolle 1753 - ivi 1824), tipico rappresentante nei Paesi Bassi del sentimentalismo settecentesco. Di carattere malinconico e sensibile, F. è influenzato dalla "poesia notturna" [...] ) e Ferdinand en Constantia (1785): nel primo la natura fa da sfondo alla "voluttuosa malinconia" dei protagonisti. Il tema fondamentale del desiderio dellamorte e della speranza in una vita felice nell'al di là si rivela più posatamente nei suoi ...
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Pseudon. dello scrittore francese Julien Viaud (Rochefort-sur-Mer 1850 - Hendaye, Bassi Pirenei, 1923). Affiancò a una lunga e avventurosa carriera di ufficiale di marina, che lo portò nei paesi più lontani [...] (Mon frère Yves, 1883; Pêcheur d'Islande, 1886, uno dei più noti; Madame Chrysanthème, 1887; Fantôme d'Orient, 1892 nostalgie, la sua ricerca continua d'evasione, il suo senso dellamorte. Tutti questi caratteri si ritrovano nei suoi libri di viaggio ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Fëdor Kuz´mič Teternikov (Pietroburgo 1863 - ivi 1927). Tanto nelle sue poesie (Stichotvorenija "Poesie", 1896, 1904, 1916; Plamennyj krug "Il cerchio di fuoco", 1908; [...] crea", 1908-12; Zaklinatel´nica zmej "L'incantatrice dei serpenti", 1921), una rappresentazione distaccata, realistica, s' teatro: Pobeda smerti ("Il trionfo dellamorte", 1907); Dar mudrych pčël ("Il dono delle sagge api", 1912); Založniki žizni ...
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Pensatore e poeta (Gorizia 1887 - ivi 1910). Nel 1905 si recò a Firenze, dove, iscrittosi alla facoltà di lettere e filosofia, dimorò fino al 1909. Concepì la vita come eroica espressione di una volontà [...] con cui gli uomini tentano di eludere la propria solitudine, il dolore e il timore dellamorte. La persuasione e la rettorica si intitola infatti il maggiore dei suoi scritti (pubblicati postumi, nel 1912-13, a cura di V. Arangio-Ruiz), i quali ...
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Letterato ungherese (Szekszárd 1883 - Budapest 1941). Collaboratore, più tardi direttore, della rivista Nyugat (Occidente), B. è la personalità centrale, il maggiore lirico e l'indiscussa autorità critica [...] e mare", 1925), Az istenek halnak, az ember él ("Gli dei muoiono, l'uomo vive", 1929), Összes versei ("Tutte le poesie", 1942). Nella sua narrativa primeggia il romanzo Halál fiai ("Figli dellamorte", 1927). Fra le sue traduzioni è famosa quella ...
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Scrittore inglese (Redruth, Cornovaglia, 1935 - Truro, Cornovaglia, 2023). Più che per le sue numerose raccolte poetiche (Two voices, 1968; Dreaming in bronze, 1981; Not Saying Everything, 2007), è conosciuto [...] realismo e fantasia e attraverso i fili conduttori della magia, dell'erotismo, dellamorte - sono spesso rappresentate esperienze inattese, drammatiche o paradossali, in grado di stravolgere la vita dei protagonisti (The flute player, 1979; The white ...
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Romanziere francese (Rennes 1877 - Kitzbühel, Austria, 1951). Dei suoi romanzi, Monsieur des Lourdines (1911) fu premiato dall'Accademia Goncourt, La Brière (1923) dall'Accademia di Francia. Da ricordare [...] anche: La réponse du Seigneur (1933). Durante la seconda guerra mondiale organizzò e diresse il movimento collaborazionista con i Tedeschi: per questo terminò la propria vita in esilio. Poco prima dellamorte si convertì al cattolicesimo. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di fusione tra elementi orientali e greci, da tempo in atto sulle rive mediterranee della regione. Dopo la morte di Alessandro (323), la S. fu stabilmente dominata da Seleuco, capostipite della dinastia dei Seleucidi (➔) che regnò sino al 64 a.C., e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...