BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] diritto civile a Padova, dove sarebbe rimasto sino alla morte, mentre per gli Studi di Firenze e di Siena, Gymnasii Patavini, Patavii 1757, p. 27; S. Mazzetti, Repertorio dei professori dell'università di Bologna, Bologna 1782, p. 47; A. Fabroni, ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] opera di spionaggio dei costumi del clero diocesano, diligentemente annotando i risultati delle sue investigazioni in scarsa popolarità presso il clero aversano diminuì decisamente dopo la morte.
Di queste sue amarezze, cui s'aggiunsero quelle di ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] del G., questi, nonostante le insistenze dei suoi amici, bloccò la stampa della sua opera, di cui solo un ridotto '11 apr. 1739, il G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] Collegio dei giuristi. Di tale volume non rimase tuttavia traccia, tanto che i più antichi storici dell'università ed istituì eredi i due figli Francesco e Rambaldo. La sua morte dovette avvenire poco tempo dopo, forse già nello stesso anno 1397, ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] incarico: la morte lo colse mentre vi stava attendendo, tra il luglio del 1316 e il marzo dell'anno successivo.
Se di Biagio da Morcone - lo identificò come autore della prima compilazione dei ritus in uso presso la Magna Curia di Napoli. ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] L'E. continuò a insegnare a Perugia fino alla morte, esercitando, contemporaneamente, la professione forense. Suoi maestri , Perugia 1829, pp. 9-13; T. Cuturi, Ruolo dei professori della facoltà di giurisprudenza nell'Univ. di Perugia fino al sec. ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] pubblicazione a Torino nel 1531 dei Commentaria super utile § morte de operis novi nunciatione. a. a. 1967-1968, pp. 286-289; M. Boninsegna, Per la storia della cultura e dell'università di Padova nel sec. XVI..., tesi di laurea, Univ. di Padova, fac ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] rese famosa la fazione dei Colleoni di Trezzo. È anche possibile che i due rami della famiglia Colleoni fossero uniti nell che regnava nel Bergamasco. Nel vuoto di potere creatosi alla morte improvvisa di Gian Galeazzo Visconti nel 1402, i guelfi, ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] in seguito alla morte del papa, nel 1549, a Perugia, dove, ripresa l'attività di docente, si dedicò alla stesura dell'opera.
Né volontà del papa, lo stipendio - per assistere ai lavori dei commissari, di cui accolse suggerimenti e proposte. Il favore ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] due di carattere storico-religioso: De die natali Christi Dei; Trattato dell'uffizio della badessa.
A stampa, oltre all'Apologiaparadossica (Lecce 1707) si hanno: Raccolta di poesie latine e volgariin morte di Ippolita Gonzaga, Napoli 1564, e Rime e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...