CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] figli: Giancarlo, Alessandro e Leonardo. Non si conosce l'anno della sua morte: si suppone che sia avvenuta in età matura, ma non avanzata Cipolla, Ludovico Gomez vescovo di Sarno lo inserì nel primo dei due volumi, stampati a Lione nel 1567-68, dal ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] del C. furono sempre di stampo moderato.
Dopo la cacciata dei Medici infatti il C. aderì alla parte moderata di Niccolò Valori, da cui non aveva avuto figli. In seguito alla mortedella prima moglie si era unito a Laudomia di Gherardo Gianfigliazzi ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] sforzeschi a Roma, Napoli e Firenze (Leverotti).
Alla morte del duca Francesco (1466) il rapporto con la dinastia affresco con immagini di Cristo Salvatore, della Vergine Immacolata, dei citati dottori della Chiesa e con lo stemma Marliani ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] dal servita Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, -21r; 149, cc. 103r-106v; Ufficiali della grascia 190, c. 97v; Arch. di Stato di Arezzo, Serie dei canonici di massa, n. 13; Firenze, ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] congratularsi a nome della Repubblica fiorentina della sua elezione. Nel corso dei colloqui con il papa ultima portata al Catasto nella quale, fra l'altro, testimoniava che la morte del fratello Biagio era avvenuta circa nove anni prima.
Il G. morì ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] diocesi tradizionalmente assegnata a vescovi della propria famiglia. Morto Clemente VII nel pieno delle discordie tra i due nuova difficile missione. Per i continui tumulti dei Baglioni la posizione dei rettori pontifici a Perugia era diventata assai ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] , suo antico protettore, quando ai primi di agosto del 1497 lo colse la morte.
Del B. ci sono rimasti alcuna consilia inediti (Pisa, Bibl. Univ., Baldo - alla luce dell'evoluzione della prassi giuridica e dei nuovi indirizzi della dottrina. Di grande ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] In più occasioni il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] di G. C.Per la presenza del C. al conferimento dei dottorati vedi Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, III, 3, a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1971, passim.La data della sua morte, variamente testimoniata, è confermata da una fonte ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Palestrina. Nell'ottobre 1451 partecipò alla riunione del Sacro Collegio, nel corso della quale il cardinale Giacomo Orsini venne nominato camerario dello stesso Collegio. Morto Niccolò V (24 marzo 1455), partecipò, nell'aprile seguente, al difficile ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...