LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] lite di pretesa caducità delle pinete ravennati, parere di verità, ibid. 1861; In mortedell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara Mussolini. Diz. biografico, Forlì 1936, p. 160; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXII, XCV, adindices. ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] presenza accanto al re di Napoli nei momenti tragici dell'assedio e dell'epidemia di tifo che fece vittime anche tra '8 febbr. 1878, il giorno successivo alla morte di Pio IX, nella prima riunione dei cardinali che doveva stabilire il luogo in cui si ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] ; molti furono pubblicati dopo la sua morte, tra i quali ricordiamo i Duecarmi postumi latini (Bergamo 1817, uno in opposizione al diritto di natura di Hobbes, l'altro sulla teoria di Newton della luce e dei colori dell'iride) e la raccolta di Dieci ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] fu battezzato lo stesso giorno in S. Giuliano della Fratta. Morto prematuramente il padre, regio governatore, completò gli pp. 87-89; F. Scandone, Documenti per la storia dei Comuni dell'Irpinia, I, La regione meridionale del Terminio, Avellino 1956, ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] dopo la morte del moderno vescovo decrepito". E più tardi sollecitò un suo intervento per ottenere l'ampliamento delle sue facoltà Signoria".
Secondo la testimonianza dei suoi biografi il B. avrebbe lasciato varie opere, delle quali però non si ha ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] Bruca e possedeva metà del feudo di Risichilla, che alla sua morte passò alla Regia Corte. Morì certo prima del 12 febbr. 1423 Vitellino, dal quale la rivendicò a nome dei figli la vedova dell'A., Giovanna, riuscendo ad ottenerla con pagamento ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] gennaio del 1599. Nell’ultima fase della vicenda, conclusasi con la condanna a morte del filosofo (febbraio 1600), Monterenzi univa il palazzo vescovile al seminario e la fondazione della chiesa dei gesuiti, che fu però completata solo alla metà del ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] , 1943, p. 12).
Alla nobile famiglia modenese dei Morano, che aveva per capostipite Bernardino da Morano e ramificazioni a Ferrara e a Verona, appartenne anche il Bonifacio da Morano (morto nel 1349) autore della Chronica circularis pubblicata da L.A ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] delicate mansioni nelle reali fabbriche, nelle due giunte dei lagni e delle strade, nelle strade di Camporeale, Venafro e alla realizzazione della celebre mappa di Napoli dovuta a Giovanni Carafa, duca di Noia. La mappa, non terminata alla morte del ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] Della Scala.
L'anno successivo il D. fu inviato dal signore di Mantova, con Filippo Molza, al letto di morte del del giovane dopo che il vecchio Della Seta, accusato da Francesco Novello di aver aderito alla causa dei Visconti, era fuggito a Venezia ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...