CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] a dispetto di quanto se ne disse allora, di una coalizione nata morta, come sta a dimostrare il fatto che il 10 ottobre, sempre contesto politico, il C., commissario generale dei Castelli della montagna pistoiese ribellatisi alla politica fiscale di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a Venezia il 30 marzo 1529. Al contrario dei fratelli Daniele (morto nel 1572), Benedetto (1539-1615) - entrambi "accettati" nel 1562 dai soci fondatori della Compagnia degli accesi (L. Venturi, Le Compagnie della Calza, in Nuovo Arch. ven., n. s ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] rapporti tra B. e il nuovo sovrano furono anch'essi dei migliori: la collaborazione del fedele protonotaro con Roberto risaliva del nel 1307, ma gli premorì già nel IP2. Dopo la mortedella prima moglie B. si risposò con Margherita de Lauria, figlia ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] poi dall'anno successivo nell'organico ordinario. Fino alla morte nel 1781, "per quasi trent'anni, con una dobbiamo a M. Guercio l'indicazione delle carte della Sapienza utili per la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. di Stato di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il G. ottenne dal suo assistito i manoscritti dell'Aulisio, di alcuni dei quali avrebbe poi curato l'edizione. Nel 1718 ricevere libri da Villettes e da Roero di Cortanze sino alla morte, sopraggiunta il 17 marzo 1748.
Il desiderio del G., formulato ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] amministrare le sue vaste proprietà e ad occuparsi dei feudi, delle decime e delle terre che aveva ereditato in comune (pro nel 1392, ma la condizione non fu osservata se non dopo la morte: dopo un breve periodo di sepoltura a Monza, la salma del C ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] in seguito un sontuoso monumento sepolcrale nella chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani.
Nel 1768 la biblioteca ed i 1658; per la data di elevazione al cardinalato e la data di morte, cfr. R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del mecenate scomparso, delineava una breve storia dell'Accademia dei Trasformati; essa fu pubblicata l'anno successivo nei Componimenti in morte del conte Giuseppe Maria Imbonati, raccolta delle poesie e prose composte per la circostanza dagli ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] precedette immediatamente l'intervento borbonico nella fase finale della guerra dei Trent'anni: il suo compito era appunto della Santa Sede". Le circostanze, però, fecero sì che i termini della missione del B. cambiassero notevolmente: la morte ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , 651, cc. 254-255, della Bibliothèque nationale di Parigi), credendo che alludesse alla biblioteca di Guarino, ma in seguito è stata riconosciuta come l'elenco dei libri del G., stilato forse dopo la sua morte.
I problemi finanziari continuarono ad ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...