ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] Pamphili. In brevissimo tempo gli intrighi dei cardinal nepote e della famiglia Pamphili resero così inviso a Innocenzo feudo di Sambuci. L'A. rimase in esilio sino alla morte di Innocenzo (1655), non avendo voluto accettare un breve assolutorio ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] rivelò come precursore dei giuristi moderni nell'aspirazione a ridurre quanto più possibile il numero delle liti, rendendo le sue lodi. E a Trento visse da allora fino alla morte, ugualmente onorato dal restaurato governo austriaco, che di nuovo trovò ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] patria il 14 sett. 1360: tale data sposta la sua morte di sei anni rispetto all'opinione tradizionale.
Nel campo giuridico, della scuola di Orléans, Jacques de Révigny e Pierre de Belleperche.
La scuola dei commentatori trova in A., se non uno dei ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] ), di cui il settimo e l'ottavo uscirono dopo la morte del B., rispettivamente nel 1909 e 1911. Non ne uscì commento dei primi otto titoli del primo libro, già svolto nella prima edizione, il B. poté aggiungere il commento al titolo IX dello stesso ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] II, subito dopo la sua morte. Morto lo Sforza (4 marzo 1466), l'A., forse non del tutto contento del nuovo duca Galeazzo Maria, tornò a Siena, come professore di diritto civile (e canonico, per uno dei due anni della nomina); insegnò dal 1466, fino ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] suo nome, infatti, figura nella lista dei collaboratori ordinari della Voce del Popolo, organo del partito CXXX, pp. 46-128, 237-253; CXXXI, pp. 21-53).
Bibl.: In morte del senatore A. A., Commemorazioni, Roma 1896; Scritti editi e ined.... di G. ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] B. ne aveva rinviato la pubblicazione, ma la morte improvvisa gli aveva impedito di apportarvi quegli ultimi ritocchi riconoscendo legittima la tortura dei consiglieri soltanto fuori del territorio in cui sono stati investiti della loro dignità.
Bibl ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] , sino alla morte, avvenuta in Roma il 26 genn. 1894.
Va annoverato fra i maggiori innovatori della scienza romanistica, e nel 1860, col discorso Dell'uso dei monumenti epigrafici per l'interpretazione delle leggi romane, affermava l'originalità ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] dei riti, ecc. Alla sua attività come uditore della Sacra Rota si deve la pubblicazione di un primo volume di cento Decisiones Sacrae Rotae Romanae (Lucae 1704; Romae 1711), delle decisioni degli anni 1696-1699, pubblicazione che la mortedell ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] condanna pronunciata nel 1483 dal podestà contro il B. e un'ingiunzione dei riformatori, emessa il 19 genn. 1485: episodi sui quali non s' sotto il loro tetto il 27 luglio.
Notizie della malattia e dellamorte del B. furon trovate da L. Sighinolfi ( ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...