GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] Napoli, pubblicò, insieme con L. Carelli, lo studio Dei recidivi e della recidiva nel Completo trattato teorico e pratico di diritto penale psicologia criminale le ragioni del mantenimento della pena di morte: considerò l'istinto di pietà congenito ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] quanto gli era ancora rimasto dell'eredità dei genitori. L'esercizio dell'avvocatura non gli fruttava avesse alcun figlio.
C. - secondo la cronologia tradizionale - sarebbe morto esule non più tardi del 1287; esiste tuttavia un documento del ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] a Modena, ove rimase sino alla morte. Era stato promosso ordinario nel 1902.
L'attività forense dell'A. fu piuttosto scarsa; quella Cosenza. Aveva sposato Maria Zumbini, nipote di Bonaventura; uno dei sette figli, Francesco (6 ott. 1898-15 marzo 1949 ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] di diritto civile, che tenne sino alla morte. Nel 1688 il granduca, consigliato da . Hawksbee sulla luce e sull'elettricità dei corpi e si applicò, per incarico due tomi, apparve a Lione nel 1751. Dell'A. conosciamo inoltre: Disputatio de iure belli ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] europea a Strasburgo (dal 1949 fino alla morte), presidente della commissione di verifica dei poteri e vicepresidente della commissione giuridica dell'assemblea consultiva del Consiglio d'Europa, membro dell'Assemblea europea per il carbone e l ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] scritto quindici libri per confutare la dottrina buddhista, dei quali cinque di introduzione. Il manoscritto di essi andò Napoli 1757, pp. 256-260; G. Boero, Relaz. della gloriosa morte di duecento e cinque beati martiri nel Giappone, Roma 1867, ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] esilio attese alla stesura di un Sistema universale dei principi del diritto marittimo dell'Europa,che poté pubblicare a Firenze in due - preside della biblioteca della reale università cagliaritana, carica che ricoprì sino alla morte avvenuta a ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] savio del Comune e assessore dei Sindaci dei Rettori.
Nel 1453 il suo Comune d'origine, Arezzo, gli diede l'incarico di rappresentarlo ai funerali di Carlo Marsuppini, morto il 24 aprile. Ma l'avvenimento più importante della sua vita va segnato al ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] succedeva G. Buniva. Mantenne questo insegnamento sino alla morte, avvenuta il 18 marzo 1863. A Torino continuò al progetto della legge promulgata il 16 dic. 1848 per la cessazione dei poteri straordinari concessi al re nell'agosto dello stesso anno ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] come ministro guardasigilli, e che aveva a base la sostituzione del carcere penitenziario alle pene di morte e dei lavori forzati. Gli scritti dell'A. meritano encomio, secondo il Pessina, per aver dimostrato quale pericolo fosse racchiuso così nel ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...