SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di esser citati prima di tutto i troll (gnomi o abitatori demoniaci dei monti e dell'interno della Terra). Si è tentato erroneamente di spiegarli come morti o spiriti della natura, o anche come ricordi di antichi popoli. La credenza nei troll ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] del volo di questo eroe sul dorso di un'aquila al cielo di Anu, Enlil ed Ea e della sua morte in conseguenza della caduta.
Gli dei invitarono un giorno anche la loro sorella Ereshkigal a prendere parte ad un banchetto. Non potendo intervenire di ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] veniva portato fuori da un'apertura fatta nella parte posteriore della casa, e questa veniva distrutta. Il morto veniva poi inumato. Le anime vagavano sulla Via Lattea "la via deimorti", dirette verso l'occidente, e dovevano affrontare varî pericoli ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] corpo e vita dello spirito, rappresentate dai parchi dei ginnasî e dai giardini delle scuole filosofiche, si inserivano nelle più immediate vicinanze della città e davanti alle sue porte, le zone dellamorte, quelle delle necropoli. Ritrovamenti di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] più che mai nei suoi convincimenti circa l'ufficio dell'Impero e della Chiesa e le cagioni dei mali che affliggevano l'Italia e il mondo. L'epistola scritta ai cardinali italiani dopo la morte di Clemente V (1314) è un'appassionata invocazione a ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] che siano in grado di attestare dellamorte (se non vi sono superstiti, l'autorità deve provvedere a far inserire una dichiarazione autentica nei registri dei comuni, cui appartenevano le persone morte); agl'impiegati designati dai regolamenti ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] dei fatti più salienti dell'Antico e del Nuovo Testamento, resi con l'immagine e con poche note esplicative. In questo modo fu diffuso fra il popolo anche l'Apocalisse, l'Arte di ben morire, lo Specchio dell'umana salvezza, la Danza dellamorte ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] l. n. 644 del 1975. Tali articoli elencavano l'insieme delle condizioni che dovevano coesistere per l'accertamento dellamorte. Questa disciplina è stata oggetto di critiche soprattutto da parte dei medici che ritenevano la procedura troppo complessa ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] quell'atmosfera di ripresa sopravvenne la nota dolorosa dellamortedella regina Astrid, in seguito a un incidente di favore che attenua la sua responsabilità, sia per l'esclusione dei rischi dipendenti da merci speciali (animali vivi, ecc.), sia per ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] degli affari e dei maneggi dei mercanti. Molti di dello stato). Altri casi (oltre quelli ovvî della fine della missione negli agenti nominati ad hoc, dell'estinzione dell'uno o dell'altro stato, dellamortedell'agente) sono: a) il richiamo dell ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...