Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] Oriente, secondo il quale il creditore, in caso di morte del debitore, è autorizzato a impossessarsi del cadavere per impedirne in pegno i cadaveri dei proprî genitori, e concedendo al mutuante di disporre altresì della loro camera sepolcrale, ma ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Malizia. Il personaggio più illustre fu Gian Pietro dei conti di Montorio (v. paolo iv, papa). La sua morte segnò il principio della rovina di casa C. Fu condannato a morte in Roma, per istigazione della Spagna, il cardinal nipote Carlo C. (ma la ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] ebbe il governo che tre anni dopo. Alla morte di Paolo III il collegio dei cardinali gli diede il governo di Viterbo e del fu presidente al conclave e da Pio IV ebbe dapprima il governo della Marca, poi nel 1560 fu eletto nunzio in Toscana e nel 1561 ...
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Lo sforzo bellico imposto dalla seconda Guerra mondiale condusse ovunque molte donne, oltre il tradizionale prodigarsi come infermiere, ad esplicare attività paramilitari, o addirittura militari. Negli [...] combattimento; 623 morte sul campo o fucilate, degne nipoti e seguaci delle eroine del Risorgimento 643, particolari norme sono state dettate per l'accertamento dei precedenti penali della donna da iscriversi nelle liste elettorali. Il limite minimo ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] obbligatorio non solo nei riguardi dei discendenti già nati all'atto della confezione del testamento, ma morte del testatore: sempre, s'intende, che gli uni e gli altri vengano poi a nascimento.
Le formalità della diseredazione e le conseguenze dell ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] fece togliere uno dei suoi: l'altro che, vietando il suo codice sotto pena di morte d'intervenire armati Klio, XXII (1929); C. F. Crispo, Di Zaleuco e di alcuni tratti della civiltà locrese, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, V (1935), ...
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La vigente disciplina legislativa sul diritto di autore, che ha fatto seguito al decr. legge 7 novembre 1925, n. 1950, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, è contenuta nel nuovo codice civile [...] prorogato di sei anni, per causa della guerra, i termini della normale durata dei diritti di autore delle opere pubblicate e non ancora cadute dopo la mortedell'autore, art. 25; fra i diritti di utilizzazione economica dell'opera cinematografica ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla mortedell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] e 117, di succedere al marito predefunto anche in concorso dei parenti del medesimo; se concorre con quattro o più discendenti del mesi dallo scioglimento del matrimonio per morte: la violazione dell'obbligo costituisce impedimento impediente: per il ...
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TRADIMENTO La legislazione penale italiana vigente prevede il delitto di alto tradimento in due diversi aspetti e in due distinti testi: nella legge penale militare e nell'art. 90 della costituzione.
Secondo [...] la personalità dello Stato, internazionale ed interna, se commessi da militare, gli elementi costitutivi dei quali, le leggi penali militari di guerra che prevedano la pena di morte, durante il quale questa dovrebbe essere ritenuta la pena più grave ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] prossimo concilio di Costanza. La morte di Enrico V nel 1422 diminuì molto l'autorità dell'arcivescovo. Molto forte era l' nel 1426 questi fu fatto cardinale e legato. Ch. ebbe dei dissensi col papa Martino V in certe questioni riguardanti la sua ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...