In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] disdetta di una delle parti, senza la quale la durata della concessione s'intende prorogata. La morte del concessionario e la enunciati, fra i quali suol essere il calcolo dei profitti medî che il concessionario avrebbe potuto conseguire continuando ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] che la divisione della eredità o di alcuni beni non abbia luogo prima che sia trascorso dalla sua morte un termine non ammenoché i beni non facciano parte della quota legittima dell'asse del coniuge proprietario dei beni e il giudice non ritenga ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] a Mosè la scrittura anche dell'ultimo capitolo, ov'è raccontata la sua morte. Oggi, i critici cattolici Hempel), per es. secondo l'uso del tu e del voi agli uditori dei discorsi. Non sono mancati critici acattolici, ad es. E. König nei Prolegomeni al ...
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Il decreto legislativo 31 maggio 1946, n. 560, che su progetto approvato dalla Consulta nazionale ripristinava la giuria tradizionale per i giudizî di competenza della Corte d'assise, nonostante la successwa [...] sostanze alimentari contraffatte e i maltrattamenti, quando siano seguiti dalla morte d'una o più persone (art. 37);
f) anche l'istruzione sommaria dei procedimenti di competenza della Corte d'assise è affidata al procuratore della repubblica, come la ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] des doctrines de la population, Parigi 1923; G. B. Pellizzi, Fecondità è potenza, Milano 1927; R. Korherr, Regresso delle nascite, mortedei popoli, Roma 1928; B. Mussolini, Il numero come forza, in Gerarchia, 1928; C. Gini, Le basi scientifiche ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] anno seguente passò alla cattedra di filosofia morale, vacante per la morte di T. Craigie, successore del Hutcheson. Pubblicò, nel 1759, a volgersi più spregiudicatamente alla varia molteplicità dei fatti e delle esigenze e a correggere col buon senso ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] cod. civ., per la quale le dìsposizioni a favore dei poveri e altre simili espresse genericamente s'intendono fatte in favore dei poveri del luogo del domicilio del testatore al tempo della sua morte e sono devolute all'istituto locale di carità, è ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] o la morte d'una persona) e lo stesso decorso del tempo, il quale di per sé solo può dare origine a un anche in forma coattiva, della norma che fu violata e - sempre che sia possibile - nella reintegrazione dei diritti subiettivi che siano stati ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] Tale rapporto, a seconda delle circostanze, delle condizioni dei contraenti e delle loro intenzioni, poteva essere considerato diritto bizantino sembra che per la bigamia fosse comminata la pena di morte (cfr. Teofilo, Paraphr. ad inst., I, 10, 6).
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] da abbracciare tutta la vasta serie dei rapporti parziarî di coltivazione, dai confini dell'affitto a coltivatore diretto con canone senza necessità di disdetta. Altra causa di estinzione è la morte del colono, non quella del concedente.
Due forme di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...