Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] ritirò nella sua villa di Arcetri, ove si dedicò, sino alla morte, alla compilazione della Storia d'Italia. Convinto che è impossibile dedurre regole assolute dallo svolgimento dei fatti storici passati e che è inutile costruire ideali castelli che ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] sui r. assiri o assiro-caldei e turchi. Dopo la morte di Nansen, nel 1930, fu costituito un nuovo organismo per la protezione dei r., detto Ufficio Nansen, le cui funzioni, insieme a quelle dell’Alto commissariato per i r. provenienti dalla Germania ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] quando sia dovuta a circostanze fortuite, come avviene per es. nella successione a causa di morte in conseguenza della chiamata di più eredi o legatari. Ognuno dei partecipanti ha una quota, che si presume uguale a quella degli altri, se non risulta ...
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Storico del diritto romano (Poggio Mirteto 1864 - Roma 1932); una tra le più eminenti e complete figure di giurista dei suoi tempi. Formatosi alla scuola di V. Scialoja, insegnò il diritto romano nelle [...] Camerino, Parma, Torino, Pavia, e dal 1917 fino alla morte nell'univ. di Roma. Motivo fondamentale della sua opera è che la storia degli istituti sia depositata negli elementi della loro struttura organica, e che gli elementi di struttura ripugnanti ...
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Giurista italiano (Tolve, Potenza, 1867 - Napoli 1913). Laureatosi a Napoli (1888), fu prof. di diritto civile all'univ. di Catania dal 1896 alla morte; canonico ed ecclesiastico, le sue eccezionali doti [...] dei giuristi italiani più apprezzati.
Scrisse opere fondamentali tra le quali vanno ricordati innanzitutto il Manuale di diritto civile italiano: parte generale (4a ed. 1929), e i due volumi Della particolare (1896); Delle successioni: parte generale ...
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Giurista (Parigi 1500 - ivi 1566). Dopo alcuni anni di avvocatura al parlamento di Parigi, si diede alla vita scientifica. Convertitosi al calvinismo (1542), poi al luteranesimo, andò esule in Germania [...] (1557), riprese la lotta contro la Curia romana, combattendo la recezione dei canoni del concilio di Trento e la fondazione delle scuole dei gesuiti. In punto di morte pronunziò una ritrattazione, variamente valutata. Famose, fra le sue opere, la ...
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Disciplinato dal d.P.R. n. 313/2002, il casellario giudiziale è l'ufficio preposto presso ciascun tribunale alla raccolta e alla conservazione dell’estratto dei provvedimenti e delle annotazioni, di cui [...] liberazione condizionale e le sentenze penali di condanna definitive. Le iscrizioni sono eliminate al compimento dell’ottantesimo anno di età o per mortedella persona alla quale si riferiscono; per i carichi pendenti anche quando cessa la qualità di ...
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Penalista italiano (Napoli 1851 - ivi 1934). Magistrato, raggiunse il grado di primo presidente della Corte di cassazione. Senatore dal 1909. Fu uno dei fondatori della scuola positiva di diritto penale, [...] del nuovo indirizzo scientifico. Altre opere: Studi recenti di penalità (1878); Di un criterio positivo della penalità (1880); Contro la corrente! Pensieri sulla proposta abolizione della pena di morte (1888); Ancora sulla pena capitale (1933). ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , si insinuava ovunque e, se stretto da presso, sfuggiva con la morte al vincolo della legge e della tradizione di Roma, e il concreto affermarsi in forme autonome dei gruppi umani raccolti nelle comunità e nelle chiese, centri d’interessi sociali ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] è trasmissibile a causa di morte e può essere ceduta col consenso dei soci che rappresentano la maggioranza fine di individuare la responsabilità della s. o dell’ente che abbia agito a danno dei soci e dei creditori delle s. controllate; la ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...