Duranti, Doris
Italo Moscati
Nome d'arte di Dora Durante, attrice cinematografica, nata a Livorno il 25 aprile 1917 e morta a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) il 10 marzo 1995. Tra le dive più [...] morte. La sua ultima apparizione sugli schermi fu quella in Divina creatura (1975) di Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1987 pubblicò le sue memorie (Il romanzo della sferzanti giudizi su divi e personaggi dell'epoca dei suoi maggiori successi: dal libro è ...
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Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] degli aspetti comici o grotteschi, a scapito della psicologia dei personaggi, caratterizzò altre interpretazioni di F., difficile (1961) di Dino Risi o il decadente barbiere in Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti. Negli anni Ottanta, ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] aveva collaborato lo stesso U.), frutto dell'amicizia con quel regista e opera chiave nella storia dell'editoria cinematografica italiana. Dopo la sua morte, Aprà ne ha raccolto gli scritti sparsi (alcuni dei quali inediti) in Proiezioni private ...
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Latinovits, Zoltán
Silvana Silvestri
Attore ungherese, nato a Pest il 9 settembre 1931 e morto a Balatonszemes il 4 giugno 1976. Considerato il più significativo attore ungherese del suo tempo, come [...] Dopo gli studi di architettura L., amante della pittura e delle arti dello spettacolo, iniziò a recitare in teatro, lavorare fino alla morte, avvenuta probabilmente per suicidio. Con Zoltán Fábri girò nel 1976 l'ultimo dei quarantatré film che ...
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Brent, George
Morando Morandini
Nome d'arte di George Brendan Nolan, attore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Shannonsbridge (Dublino) il 15 marzo 1904 e morto a Solana Beach [...] di Benjamin H. Kline e Armand Schaefer della serie del cane Rin Tin Tin ‒ So big (1932) di William A. Wellman, primo dei nove film in cui B. fu partner e spalla di in fiamme). Fu quindi un condannato a morte che, in viaggio da Hong Kong a San ...
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Painlevé, Jean
Andrea Di Mario
Documentarista francese, nato a Parigi il 20 novembre 1902 e morto ivi il 2 luglio 1989. Tra i primi autori a mostrare la vita dell'infinitamente piccolo, in particolare [...] immagini al microscopio dello sviluppo di un uovo. Ma soprattutto il mondo sommerso fu al centro dei suoi interessi: Hyas et stenorinques (1927), sulla socialità dei crostacei; La pieuvre (1927), dove mostra un combattimento e la morte del polipo; L ...
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Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] e Ferdinando Scarfiotti quelli di Il giardino dei ciliegi, diretto da Luchino Visconti. The age of innocence (L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese vinsero l' godere di grande prestigio anche dopo la morte del suo proprietario, ed è frequentata da ...
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Naumov, Vladimir Naumovič
Daniele Dottorini
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Leningrado (od. San Pietroburgo) il 6 dicembre 1927. Se insieme ad Aleksandr Alov ha rappresentato il [...] dei registi che hanno saputo interpretare con maggiore sensibilità il recupero delle problematiche dell'individuo dopo la crisi dell'idea collettiva dellmorte di Alov (cui si rinvia per la comune attività), con il quale aveva formato una delle ...
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Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] suoi film. Nei primi anni del sonoro, oltre a girare nuove versioni di alcuni dei suoi film muti, si dedicò all'ambizioso progetto di una 'trilogia della Camargue', un omaggio alla sua terra natale, permeata però da un calligrafismo folcloristico che ...
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Beineix, Jean-Jacques
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 ottobre 1946. Accanito difensore di una politica d'autore, ha sostenuto, in maniera [...] di medicina, ha iniziato a lavorare nel cinema, come assistente dei registi Claude Berri e Claude Zidi, e per la televisione. di aver abusato delle forze dell'attore Yves Montand, allora settantenne, provocandone la morte durante le riprese. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...