Kast, Pierre
Monica Cardarilli
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 settembre 1920 e morto a Roma il 20 ottobre 1984. Aderendo ai canoni della Nouvelle vague, K. affiancò all'attività [...] di una produzione che si sarebbe sviluppata principalmente in direzione dell'analisi dei diversi risvolti dei legami amorosi. Così accade nel successivo La morte-saison des amours (1961; La morta stagione dell'amore), in cui vengono messi in luce i ...
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Young, Robert
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 22 febbraio 1907 e morto a Westlake Village (Calfornia) il 21 luglio 1998. Rivelando notevoli doti di [...] , o il marito adultero che provoca accidentalmente la mortedell'amante (Susan Hayward) in They won't believe me (1947; Nessuno mi crederà) di Irving Pichel. Dopo That Forsyte woman (1949; La saga dei ...
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Dearden, Basil (propr. Dear, Basil)
Francesca Vatteroni
Regista e produttore cinematografico inglese, nato a Westcliff-on-Sea (Essex) il 1° gennaio 1911 e morto a Brentford (Londra) il 23 marzo 1971. [...] di grande precisione e divenendo uno dei registi più adatti a una produzione of night (1945; Incubi notturni o Nel cuore della notte). Nel 1946 D. avviò con il trentina di film, fino alla sua morte. Convinti assertori del potente influsso del ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] Premio della giuria dei giovani al Festival di Locarno), la drammatizzazione della natura in Tiburzi (1996), l'uso della lingua vano di convertire in extremis due ebrei condannati a morte dalla Chiesa alla metà del Settecento per Confortorio; l ...
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Anderson, Michael (propr. Michael Joseph)
Sebastiano Lucci
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 30 gennaio 1920. Nel corso della sua prolifica attività di uomo di spettacolo, [...] The naked edge (1961; Il dubbio, di-stribuito dopo la morte del protagonista, Gary Cooper). Dalla fine degli anni Cinquanta sino film d'azione in cui si rende omaggio a uno dei personaggi più amati delle pulp stories degli anni Trenta, e Logan's run ( ...
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Widerberg, Bo (propr. Gunnar)
Stefano Boni
Sceneggiatore e regista cinematografico svedese, nato a Malmö l'8 giugno 1930 e morto ivi il 1° maggio 1997. Esponente di spicco della nouvelle vague nordica [...] nel rievocare una vicenda d'amore e morte tra un ufficiale dell'esercito e un'acrobata facendo ricorso a Uniti, più equilibrati stilisticamente, affrontano invece i temi dell'ingiustizia sociale e dei movimenti sindacali. Nel 1976 fu la volta di un ...
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Margheriti, Antonio
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 settembre 1930 e morto a Trevignano Romano (Roma) il 4 novembre 2002. Nella sua opera vasta ed eclettica, nell'ambito [...] appartengono alcuni dei suoi film più riusciti, come Il pianeta degli uomini spenti (1961) e I criminali della galassia (1966 : dal peplum (Il crollo di Roma, 1963) al thriller (La morte negli occhi del gatto, 1973), dallo spionistico (A 077: sfida ai ...
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Van Sant, Gus
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 24 luglio 1952. I suoi temi prevalenti sono il viaggio come conoscenza e trasformazione, il mutare dei [...] e le sgranature ipnotiche della pellicola, la percezione alterata, il destino di passione e di morte di ragazzi che vivono si contaminano cultura underground, panteismo psichedelico e incipiente mutazione dei generi sessuali. To die for (1995; Da ...
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Dorléac, Françoise
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 21 marzo 1942 e morta a Nizza il 26 giugno 1967. Sorella maggiore di Catherine Deneuve, e figlia dell'attore Maurice [...] come François Truffaut, Roman Polanski e Jacques Demy. La morte prematura in un incidente d'auto, ad appena venticinque anni esigenza di protesta, che sembrano anticipare alcuni dei caratteri della generazione del Sessantotto.
Abbandonato presto il ...
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Barrymore, Ethel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Ethel Blythe, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 15 agosto 1879 e morta a Hollywood il 18 giugno 1959. Come il fratello [...] in teatro nel 1894, in quanto l'improvvisa mortedella madre rese la situazione economica familiare così precaria da apparve, ma solo per motivi economici, in quindici film, uno dei quali, Life's whirlpool (1917), diretto dal fratello Lionel. Le ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...