Madagascar
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Come in molti altri Paesi africani, lo sviluppo della cinematografia dell'ex colonia francese, divenuta indipendente nel 1960, non attese l'indipendenza. [...] Uno dei pionieri del cinema dell'Africa sub-sahariana, il regista Raberono, è infatti malgascio: egli realizzò il film La mort de Rasalama (la data è incerta: 1937 o 1947) per commemorare il pri-mo martire cristiano del M. nel centenario dellamorte. ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di retorica e capaci di mediare buona parte dei valori della società americana del tempo; l’alsaziano W. Wyler dei Finzi Contini, 1971) a R. Rossellini che iniziò a sperimentare programmi storico-didattici per la televisione; da L. Visconti (Morte ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] favore… non mordermi sul collo!, 1967), divertente parodia dei film di vampiri ‒ durante la cui lavorazione si innamorò e sposò l'attrice Sharon Tate (fino alla tragica morte di lei, per opera della «famiglia» criminale di Ch. Manson) ‒, P. realizzò ...
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Produttore cinematografico e realizzatore di film d'animazione e di storie a fumetti statunitense (Chicago 1901 - Burbank 1966). Creatore di personaggi famosi in tutto il mondo, da Mickey Mouse (Topolino) [...] in cinemascope, The sleeping beauty (1958), 101 Dalmatians (La carica dei 101, 1961), ecc. A questa vasta produzione di film d' personalmente, ma produceva e ispirava. Dopo la morte di D., l'attività della casa, superata una fase di crisi, ha ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] di biciclette (1950) e Il giardino dei Finzi Contini (1972).
Vita e opere
istanze neorealiste, ma mostra anche la stanchezza dell'autore che dà corda al sentimentalismo. attore cinematografico (dal 1946 alla morte i film interpretati sono circa un ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della striscia di Gaza (guerra dei Sei giorni), ridimensionando le ambizioni di Nasser.
Alla morte di Nasser (1970) il suo posto fu preso da Anwār as-Sādāt. Nel ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] il clero di Gerusalemme.
La vita della P. nelle epoche di Alessandro Magno, dei Diadochi e dei Tolomei è poco nota; la e nel territorio palestinese venne inclusa la regione desertica fra il Mar Morto e il Golfo di ‛Aqaba, mentre l’area a E del ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] tassi elevati; ma a costo di una riduzione delle importazioni e dei consumi, di una crescente dipendenza dalle esportazioni e nominato premier A. Otárola. La morte di oltre cinquanta persone nel corso delle manifestazioni ha indotto la Procura ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] oltre il 70% del valore delle esportazioni. La bauxite, di cui la G. è uno dei maggiori produttori mondiali, è rielezione fu accompagnata da gravi violenze e accuse di brogli. Alla morte di Conté, nel dicembre 2008, si è impadronita del potere ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] cui, nell'esplosione del dramma finale (la mortedella figlia), sembra configurarsi un parallelismo esistenziale, di recitare torrenziale, sia nell'esuberanza verbale sia nella frenesia dei movimenti. Nel 2000 ha diretto e interpretato il dramma ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...