Lloyd, Harold (propr. Harold Clayton)
Antonio Costa
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Burchard (Nebraska) il 20 aprile 1893 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Fu uno dei grandi [...] delle sue gag più tipiche, sia quando lo spettatore è indotto a interpretare come gli ultimi attimi di un condannato a morte interpretata come la versione più meccanica ed esteriore dei temi della slapstick comedy, priva degli elementi di critica ...
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Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] del cinema, dapprima come collaboratore dei fratelli Max e Dave Fleischer, poi presso gli uffici della Van Beuren Co., dove film sul cinema, Hollywood or bust (1956; Hollywood o morte!).
Successivamente realizzò una serie di film con il solo Jerry ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] , in realtà più in virtù dei libretti, dei quali lo stesso R. fu spesso autore, che non della musica in sé. Dopo le Il linguaggio dei fiori (1963), con libretto di R. tratto da F. García Lorca e, tra le ultime opere, La reine morte (1973). ...
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Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] comiche, memore dei precetti parodistici di Brooks e sostenuta dall'efficace presenza degli altri membri della 'Stock company'. Maurice Phillips.
Dall'inizio degli Novanta, in seguito alla mortedella moglie, l'attrice Gilda Radner, ha diradato le ...
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May, Elaine (propr. Elaine Berlin)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 21 aprile 1932. Dotata di un talento comico innegabile e [...] sceneggiatrice, nonché una forte ironia soprattutto nell'analisi dei rapporti di coppia. La sua collaborazione artistica conserva lo spirito della commedia. Nel 2001 l'idea del paradiso chiuso per affollamento e di una morte prematura che può creare ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] nei luoghi della Passione, pur enfatico, era grandioso e tenuto su un piano accettabile di dignità. L'enormità dei mezzi 1910: Comiche di Tontolini (Polidor); 1913: Sfumatura, Dopo la morte;1915: Colei che doveva morire con Tilde Kassay e Ignazio ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] Nel 1943, scampato alla ricerca dei fascisti repubblichini con continui spostamenti tra 1975, l'anno precedente alla sua morte.
Negli scritti post mortem su B dire con sarcasmo pungente, da dissipatore della propria intelligenza e maestro di parole ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] di artefici si conclude con la morte, reale o metaforica, a opera della donna e della natura stessa, che insieme decompongono e Palace (1964), si interessò fin da giovane di cinema, uno dei tanti supporti scelti da un artista che è anche pittore, ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] delldell'italiano medio. Rese così la crisi delldell'ossessione per le vacanze tipica delldella corpo della ragassa della società moderna. Prolifica e di rilievo anche la sua attività televisiva: protagonista della classici della RAI delladeidella ...
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Sarandon, Susan (nota Susan Abigail Tomalin)
Francesca Vatteroni
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 4 ottobre 1946. Interprete di donne determinate, volitive ed emancipate, la S. [...] elaborazione del lutto per la morte accidentale della figlia, e in The banger dei quartieri alti dal passato turbolento.Impegnata politicamente e socialmente anche nella vita privata, è ambasciatrice dell'UNICEF e si è schierata al fianco delle ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...