Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] gusto raffinato e leggero, con toni soffusi ed eleganti, anche se con uno stile più classico di quello dei contemporanei registi della Nouvelle vague. Da commedie sentimentali come Adorable menteuse (1962; Le bugie nel mio letto) è infatti passato ...
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Pasquali
Sergio Toffetti
Casa di produzione cinematografica italiana, inizialmente denominata Pasquali e Tempo, fondata a Torino il 20 dicembre 1908 da Ernesto Maria Pasquali e Giuseppe Tempo. Il 1° [...] degli altri, Il giudice istruttore, Una pagina d'amore, Quale dei due?, Sui gradini del trono, tutti del 1912) e feuilletton, comunque a operare, anche dopo la morte di Pasquali nel 1919 (quando la direzione della casa venne assunta da Mario Donn), ...
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Scorpio Rising
Peter von Bagh
(USA 1963, colore, 31m); regia: Kenneth Anger; produzione: Puck Film; sceneggiatura: Kenneth Anger; fotografia: Kenneth Anger; montaggio: Kenneth Anger; scenografia: Jeremy [...] 'nuovo cinema americano' che fu l'underground. Nelle parole dello stesso Anger, questa fantasia visiva intorno all'ambiente dei 'centauri' e al culto della motocicletta è "uno specchio di morte posto davanti alla cultura americana…La moto come totem ...
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Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] 'uomo che ingannò la morte), sull'eterna giovinezza, procurata estraendo dalle ghiandole delle vittime una particolare sostanza; Cushing): The hound of the Baskervilles (1959; La furia dei Baskerville).
Bibliografia
The house of horror; the story of ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] pur rifiutando inizialmente di unirsi ai partigiani che ritiene dei dilettanti, decide alla fine di andare a combattere, tornò al genere drammatico. L'interruzione delle riprese, causata dalla sua morte improvvisa, costrinse Lesiewicz a montare un ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] al Festival di Berlino per Śmierć prezydenta (1977, La morte del presidente). Nel 1967 ha ottenuto anche una nomination all suo sguardo estetico nell'intensa composizione figurativa delle inquadrature e dei luoghi filmici ricorrenti, come il treno, ...
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Gélin, Daniel
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) il 19 maggio 1921 e morto a Parigi il 29 novembre 2002. Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò [...] africani. Ma fu Ophuls che gli offrì alcuni dei ruoli più importanti della sua carriera: in La ronde quello di Alfred, ; Miss spogliarello) di Marc Allégret (al fianco di Brigitte Bardot), Mort en fraude (1957; La donna di Saigon) di Marcel Camus e ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] italiano, La canzone dell'amore di Gennaro Righelli, uscito nell'ottobre del 1930. Alla morte di Pittaluga (aprile uomini, che mascalzoni... (1932) di Mario Camerini o La tavola dei poveri (1932) di Alessandro Blasetti, e non lavorando mai in perdita ...
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Kovács, András
Eusebio Ciccotti
Regista ungherese, nato a Kide, presso Kolozsvár (Romania) il 20 giugno 1925. Si può considerare uno degli autori ‒ insieme a Miklós Jancsó, László Szabó e pochi altri [...] condannato a morte salvatosi all'ultimo minuto invocando un santo). Abile amalgama tra analisi storica dei primi anni Cinquanta Hideg napok con quel camminare nervoso di uno dei due condannati all'interno della cella. Dedicato al privato è l'esangue ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] numerosi cortometraggi della R. negli anni Cinquanta, The gallant little tailor (1954), ricevette il Delfino d'argento alla Biennale di Venezia del 1955. Alla morte del marito nel 1963, la R. proseguì la sua attività nel teatro dei burattini, scrisse ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...