Hamer, Robert
Emanuela Martini
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Kidderminster (Hereford e Worcester) il 31 marzo 1911 e morto a Londra il 4 dicembre 1963. Considerato unanimemente [...] (1954; Uno strano detective, padre Brown), basato sul personaggio dei romanzi polizieschi di G.K. Chesterton, To Paris with love dalla regia, dedicandosi alle sceneggiature. Al momento dellamorte stava preparando un adattamento di Lady Windermere's ...
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Malden, Karl
Francesco Costa
Nome d'arte di Mladen Sekulovich, attore e regista cinematografico statunitense, di origine serba, nato a Gary (Indiana) il 22 marzo 1914. I lineamenti marcati, lo sguardo [...] non risponde) e Kiss of Death (1947; Il bacio dellamorte), entrambi di Henry Hathaway, altro regista con cui avrebbe lavorato spesso, e Boomerang (1947; Boomerang, l'arma che uccide) di Kazan, uno dei registi che più lo hanno stimato. Ricoprì poi un ...
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Carradine, David
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Hollywood l'8 dicembre 1936. Interprete di personaggi spesso percorsi da una vena di follia, aiutato in questo da peculiari [...] l'importante ruolo del sindacalista Big Bill Shelley, vittima dei conflitti sociali durante la Grande depressione, in Boxcar Bertha Death race 2000 (1975; Anno 2000, la corsa dellamorte) e nell'omologo e meno riuscito Cannonball (1976), entrambi ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] l'eterogeneità e la ricchezza dei mezzi espressivi che concorrono alla formazione dell'opera (nella pièce allestita del film e alla preparazione di una terza parte. Ma la morte lo colse l'11 febbraio 1948, mentre scriveva una lettera sui ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] personale rilettura della flaubertiana Madame Bovary, la fluvialità della durata e l'incastro dei temi filosofici «segreto», destinato per sua espressa volontà a essere proiettato soltanto dopo la sua morte: Visita ou memórias e confissões. ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] nel 1949 il BA in economia, si dedicò al teatro. Alla morte del padre fu però costretto a fare ritorno nella città natale 2002). Da sempre coinvolto nella costruzione dei personaggi, N. volle anche provare l'esperienza della regia, in cui in realtà ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] quale divenne una delle allieve più promettenti collaborando a grandi progetti come Medea di P. P. Pasolini (1969) e Morte a Venezia di con E. Scola, che l'ha poi chiamata per alcuni dei suoi film corali più riusciti, da Il mondo nuovo, noto ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] con interventi su quotidiani e riviste, al dibattito dei gruppi universitari per un cinema d'ispirazione realistica; successivi: Il processo di Verona (1963), cupa rievocazione della condanna a morte di Galeazzo Ciano; La vita agra (1964); Banditi ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Idar-Oberstein 1955). Considerato uno degli interpreti più rappresentativi del cinema d'azione statunitense, ha mostrato la propria duttilità recitativa rivestendo [...] protagonisti, 1992), Death becomes her (La morte ti fa bella, 1992), Pulp fiction ( 1995), Twelve monkeys (L'esercito delle dodici scimmie, 1995), Last man standing School President (2008); Surrogates (Il mondo dei replicanti, 2009); Red (2010); nel ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] a rappresentare la quotidianità dei suoi personaggi, i frequenti movie si mescola con un'amara riflessione sulla morte; il già citato Coffee and cigarettes, della solitudine di chi ha scelto di vivere sfuggendo a responsabilità e sentimenti, e delle ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...