Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] si tratta de I nostri mariti, nel quale d'A. gira il primo dei tre episodi dal titolo Il marito di Roberta (gli altri registi sono D. Pirandello in occasione del settantesimo anniversario dellamorte. A dimostrazione del valore artistico ...
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Direttore della fotografia italiano (Fondi 1927 - L´viv 1996), fratello di Giuseppe. Tra i migliori specialisti della fotografia del cinema italiano contemporaneo, fu collaboratore abituale di registi [...] una volta, 1966; Il caso Mattei, 1971; Lucky Luciano, 1973; Cronaca di una morte annunciata, 1986; La tregua, 1996) e L. Visconti (La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1971; L'innocente, 1976), nonché del francese R. Bresson (Lancelot du lac ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] fastello di sketches. Dato il numero e la contiguità dei molti elementi che convergono a formare la musical comedy, i malesseri esistenziali, le ulcerazioni della storia (Cabaret, 1972) e finanche con il problema dellamorte (All that jazz, Lo ...
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RAY, Satyajit
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato a Calcutta il 2 maggio 1921, morto ivi il 23 aprile 1992. Appartenente a una famiglia di intellettuali del Bengala, il giovane R. [...] .
In una sorta di austero isolamento, circondato da fedeli collaboratori, R. realizzò dei film che sono altrettante nitide parabole sul senso di un'esistenza stretta fra i misteri della nascita e dellamorte. Il ritmo che le distingue procede al modo ...
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PETRI, Elio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 29 gennaio 1929, morto ivi il 10 novembre 1982. Cresciuto in ambiente operaio, ancora ragazzo fece del cinema, prima che una professione, [...] . Il suo secondo film, I giorni contati (1962), è già un maturo racconto d'autore, una pacata registrazione dei primi segnali dellamorte avvertiti da un operaio che si aggira, per un rendiconto esistenziale, in una Roma dimessa. Il tono sentimentale ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] estate) di M. Hoffman, che ha ambientato l'azione in un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. Verdi e dichiarato concluso solo nel 2002, alla vigilia dellamortedell'autore, dopo un'interminabile fase di montaggio, ...
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Regista cinematografico (Sosnica, Ucraina, 1894 - Mosca 1956). Di famiglia contadina, D. è stato il più lirico dei registi dell'avanguardia sovietica, legato intensamente alla sua terra, l'Ucraina, che [...] e il suo entusiasmo per le profonde trasformazioni sociali del suo tempo risaltano in Arsenal (Arsenale, 1929), epopea della rivoluzione sovietica. La morte lo colse durante le riprese di un film di ambiente marinaro, Poema o more (Poema del mare ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] storicamente il problema, sostenendo che il cinema è figlio della cultura, dell'ideologia e dei miti del 19° sec. e porta in sé la grande cinepoema sulla natura (splendido l'episodio iniziale dellamorte del contadino Semion in mezzo alle mele). Allo ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] anni dei suoi molti amori, e in particolare di quello che lo legò dal 1952 a Franca Faldini, giovane attrice reduce da una esperienza di starlette a Hollywood, che gli fu fedele compagna sino alla morte. Si parlò molto, nel 1954, della gravidanza ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] B. firmò numerosi film (di alcuni dei quali fu anche interprete), tra cui di marmo e Le rouge et le noir, nel 1920; La morte piange, ride… e poi s'annoia e L'amico, nel .
Diresse ancora opere come Il ratto delle Sabine (1945), Addio mia bella Napoli ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...