Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] solo nell'autore ‒ il luogo privilegiato dell'analisi letteraria. Dopo la morte del padre, avvenuta durante la Prima guerra 'analisi dello studioso la ricerca si apre nella direzione di una trans-semiologia, volta a superare il primato dei sistemi di ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] sonoro e teatro, B. girò, nel 1931, Vele ammainate, uno dei primi film sonori italiani, di cui all'epoca si elogiò sia l' regia nel 1960 presso il Teatro dell'opera di Roma. L'anno successivo alla sua morte fu istituito nella capitale un Centro studi ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] di Chanel, e in Vaghe stelle dell'Orsa (1965), tornò a quelli d'epoca in La caduta degli dei (1969), per il quale avviò un a un gusto etnico e arcaico, ma anche fastoso.Dopo la morte di Visconti T. ha inventato bizzarri abiti per La cage aux folles ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] a fondere con maggiore raffinatezza suggestioni della moda e notazioni narrative è stato nel quale, ricostruendo lo stile dei coloni europei in Kenya, è riuscita film Death and the maiden (1994; La morte e la fanciulla). Tra gli altri registi ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] esitò a sacrificare se richiesto dalle caratteristiche dei personaggi interpretati. Nell'affrontare ruoli di César come miglior attrice, sembra quasi la trasposizione della sua vita); a un anno dalla morte del figlio ‒ cui aveva dedicato la sua ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] del regista (che spesso si faceva carico anche della fotografia, della scenografia e degli effetti speciali). Ingarbugliando a bella posta risibili vicende di vampiri, fantasmi e morti viventi, B. puntava infatti sulla creazione di atmosfere ...
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Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] scrupoli; In cold blood (1967; A sangue freddo), analisi impietosa dei meccanismi crudeli della violenza individuale e civile che conducono alla brutale e inutile condanna a morte inflitta dal sistema garantista. Anche negli anni Settanta e Ottanta B ...
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Turner, Lana (propr. Julia Jean Mildred Frances)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Wallace (Idaho) l'8 febbraio 1920 e morta a Century City (California) il 29 giugno 1995. [...] Tay Garnett, Vincente Minnelli, Douglas Sirk.
Dopo la morte del padre in una rapina, trasferitasi con la amanti dei cinque mari) di John Farrow. La figura della giovane donna di provincia che con difficoltà trova spazio nell'ambiente della moda in ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] liberamente ispirato al romanzo Ferito a morte di R. La Capria, 'attico (1963) di Gianni Puccini e in Il tango della gelosia (1981) di Steno; S. Ignazio di Loyola in nascondere la natura fredda e cinica dei suoi personaggi, rendendoli inquietanti, ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] la vista (1953), viene presa di mira la consuetudine dei matrimoni combinati; in Calabuch (1956; Calabuig) uno scienziato posizioni contro la pena di morte, suscitò il deciso intervento del governo spagnolo per il ritiro dell'opera dalla Mostra del ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...