Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] Nel processo per la strage di Portella, successivo alla sua morte, il braccio destro e cugino di Giuliano Gaspare Pisciotta si incasso di 737.084.000 milioni dell'epoca, il decimo posto nella classifica dei film italiani di maggior successo. Nello ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] Compagnia dei Caravana, importante corporazione di lavoratori che aveva monopolizzato le operazioni di carico e scarico delle navi salvato dalle acque (in due parti: Maciste contro la morte e La rivincita di Maciste), di Luigi Romano Borgnetto ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] quando qualcuno non verserà una lacrima per la sua morte.
Dopo la Seconda guerra mondiale l'attività di H. si ridusse notevolmente: era il periodo dell'attivismo politico contro il nazismo e in favore dei diritti degli ebrei, un impegno da lui molto ...
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Thailandia
Cinematografia
Il cinema thailandese è nato solo alla fine degli anni Venti, più tardivamente di quello di altri Paesi asiatici, e ha dovuto attendere la fine degli anni Cinquanta per conoscere [...] morte (1919) fu l'unico cineasta del Paese. Nel 1922 un altro principe, Kambeangbejr, creò il Topical Film Service (TFS) delle uno dei maggiori dell'Asia. Rimase tuttavia principalmente centrato sul divismo e giocato sui temi dell'amore e della ...
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The Sting
Giacomo Manzoli
(USA 1973, La stangata, colore, 129m); regia: George Roy Hill; produzione: Tony Bill, Michael S. Phillips, Julia Phillips per Universal; sceneggiatura: David S. Ward; fotografia: [...] Snyder e inscenando una spettacolare irruzione dei federali che culmina con la propria falsa morte. Quindi ciascuno se ne va Paul Newman e Robert Redford. Quindi richiamò alcuni dei tecnici più stimati dell'epoca d'oro di Hollywood ‒ Robert Surtees, ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] adattamento di J. Le Carré (The deadly affair, 1967, Chiamata per il morto) a uno di A.P. Čechov (The sea gull, 1968, Il gabbiano affrontare il tema della corruzione con Prince of the city (1981; Il principe della città), uno dei suoi polizieschi più ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] come scenografo (e a volte anche costumista) per i più quotati registi dell'epoca, da Ernst Lubitsch (Der Blusenkönig, 1917) a J. May d'impianto spettacolare, ha dei momenti formidabili di cinema. Una morte prematura a seguito di complicazioni ...
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Pickford, Mary
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Gladys Louise Smith, attrice e produttrice canadese, naturalizzata statunitense, nata a Toronto l'8 aprile 1893 e morta a Santa Monica (California) il [...] complessi dei meccanismi della produzione, intervenendo con successo in ambiti di tradizionale connotazione maschile. Ricevette un Oscar nel 1930 per Coquette (1929) diretto da Sam Taylor, e uno alla carriera nel 1976.
A sei anni, alla morte ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] del montaggio cinematografico. La citazione delle sue musiche ha assunto nel corso dei decenni, nelle cinematografie di tutto .Oltre a numerose commedie musicali, dopo la morte del compositore hanno conosciuto trasposizioni cinematografiche anche il ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] i credits dei film sostituendo gli abituali cartelli fissi sui quali venivano disegnati i nomi della troupe con sequenze pescatore svedese che arriva in un villaggio per vendicare la morte del padre e trova la popolazione sottomessa a uno ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...