Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] appassionò al cinema realizzando alcuni film amatoriali e, alla morte del padre, lasciati gli studi di architettura iniziati il prolungamento naturale di un'indagine sulla realtà dei lavoratori delle ferrovie francesi compiuta con un suo precedente ...
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Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] progressivamente la 'tragedia' (la rivolta e la conseguente morte di Radio Raheem) attraverso un accumulo di elementi e a New York) ha realizzato invece una feroce critica della capacità dei media di creare il panico collettivo e di stimolare l ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] realismo; all'espressività concreta e popolare di La tavola dei poveri, dello stesso anno, diretto da Blasetti e scritto e interpretato di Blasetti e dirigendo due documentari di storia dell'arte, Vita e morte degli Etruschi (1947) e Anatomia del ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] bambino l'influenza della madre, che contribuì a rendere C. estraneo agli atteggiamenti della maggior parte dei suoi coetanei. che salva dalla lobotomia una ragazza rimasta traumatizzata dalla morte in circostanze atroci del cugino (ucciso e mangiato ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] consentisse di interpretare uno dei suoi ruoli migliori e più complessi, quello dell'ambiguo e solitario tecnico del avvocato, membro del Ku Klux Klan, che sta per essere condannato a morte in The chamber, 1996, L'ultimo appello di James Foley), nel ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] presidente degli USA che si pone a difesa dei diritti umani contro lo schiavismo nella parabola antirazzista dell'Alaska, nel film di Lee Tamahori The edge (1997; L'urlo dell'odio); ruolo simile a quello del magnate che deve confrontarsi con la Morte ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] per il possesso di una pozza d’acqua, il capo di uno dei gruppi improvvisamente scopre di poter utilizzare un osso come arma. L’osso scacchi come nel controllo della vita di bordo, HAL si ribella all’uomo causando la morte di quattro astronauti prima ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] insieme a lui, sostenne, nel corso dei due congressi nazionali sul cinema del 1952 de Andrade interrotto dalla sua prematura morte. Va infine ricordato un cortometraggio scomparso nel 1999, una delle figure più popolari della samba e attore in vari ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] ), vicini al Neorealismo per il linguaggio e per la scelta dei temi. Esordì nella regia con Giovanna (1956), episodio di rete praticata nell'isola finché, in punto di morte, rendendosi conto dell'isolamento al quale ha costretto la moglie Rosetta ( ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] di essere un'attrice già matura nel controllo dei gesti e delle emozioni, in grado di assimilare al meglio gli in almeno tre film memorabili, The night of the hunter (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, The cobweb (1955; La tela ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...