De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] successi si deve l'avvio della carriera cinematografica di Eduardo, che per molti anni lavorò al fianco dei fratelli. Dopo una parte dopo la sua morte.
Bibliografia
Eduardo e il cinema, a cura di F. Cauli, Napoli 1985 (catalogo della mostra).
S. ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] degli anni Dieci, e primo film drammatico del duo. La morte del personaggio interpretato da A. parve evocare la fine del sodalizio molti aspetti la vita reale dei due attori. Per A. era da tempo iniziata la seconda fase della carriera, segnata da due ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] come coregista e co-sceneggiatore, soltanto dopo la sua morte.
Nella seconda metà degli anni Trenta, partecipò all'attività una giovane coppia estranea sia al mondo dei gangster sia a quello della società benpensante. La difficile ricerca di uno ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] fu assalito dalle fans in delirio e venne salvato dall'intervento dei poliziotti, che lo fecero fuggire da un'uscita secondaria. Divenuto terrorizzato dal suo stesso mito.
La notizia della sua improvvisa morte (causata da una peritonite) scatenò un' ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] De Sica, per il quale ideò la drammatica scena finale del furto della bicicletta. Per quest'ultimo film la C. d'A. lavorò all' di fiducia. Con l'eccezione di La caduta degli dei (1969) e di Morte a Venezia (1971), tutti i film di Visconti furono ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] anche il cinema senegalese dei decenni seguenti, rendendolo uno dei più strutturati dell'intero continente (cinegiornali, e l'energia del b-movie, un film dove amore e morte esplodono in ogni inquadratura.
Negli anni Novanta sono emersi nuovi registi: ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] della musica caratteristica dei Paesi sulla foce del Mississippi. Di 'fantasmi' si parla anche in Extreme prejudice (1987; Ricercati: ufficialmente morti), film nato da un soggetto di John Milius, in cui un commando di ex soldati, ufficialmente morti ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] comune e la vita privata turbinosa, costante oggetto dell'interesse dei mass media (dagli otto mariti ai problemi di salute Brian Levant.
Convertitasi all'ebraismo nel 1959, dopo la morte del terzo marito, il produttore di religione ebraica Mike Todd ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] una brama di denaro che li divora fino alla morte. Capolavoro di naturalismo e visionarietà, testo esemplare per dedicarsi esclusivamente all'attività di attore, interpretando alcuni dei più bei film della storia del cinema, come La grande illusion ( ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] in cui i Beilin vivevano, Toločin, venne distrutto in uno dei molti pogrom antisemiti che sconvolsero in quegli anni la Russia; ebraico di New York. Nel 1896 la morte del padre li privò della principale fonte di sostentamento; B. dovette quindi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...