Attore e regista italiano (n. Savignano Irpino, Avellino, 1943). Stimato e rinomato autore, regista e attore di teatro, dal 1965 al 1974 si è dedicato ad attività di organizzazione e promozione culturale, [...] vinto il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista), Morte di un matematico napoletano (1992), Sud (1993), Caro diario celeste (2011), La scoperta dell'alba (2013), Il giovane favoloso (2014), La stoffa dei sogni (2016), La tenerezza ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain [...] uno stile crudo e diretto. Il contagio, il rapporto tra sessualità e morte, la metamorfosi della carne, la disintegrazione della psiche, la riflessione sul ruolo deformante dell'immagine nella società contemporanea sono temi che C. ha affrontato, in ...
Leggi Tutto
Giornalista e critica cinematografica italiana (Pisa 1931 - Roma 2011). Originaria di una famiglia aristocratica (figlia di un militare e sorella del pittore Lorenzo), è stata una delle più importanti [...] cinematografico con quella di cronista, facendosi portavoce dei fatti nazionali e internazionali più importanti degli d’Italia: l’immagine della donna dal ’68 al ’78 (con S. Reggiani, 1977), Era Cinecittà: vita, morte e miracoli di una fabbrica ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico spagnolo (Huesca 1932 - Madrid 2023), fratello di Antonio, tra i maggiori rappresentanti della cinematografia spagnola. Provvisto di una profonda cultura pittorica e musicale, esordì [...] della società spagnola realistica e fortemente critica, ricca di ispirazioni letterarie e suggestioni estetiche. In continua lotta con la censura fino alla morte di Franco, con Cria cuervos (1975) inizia ad approfondire l'analisi dei ...
Leggi Tutto
FORD, John (App. II, 1, p. 961)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema statunitense, morto a Palm Springs (California) il 1° settembre 1973. Il suo cinema tutto intelligenza e bontà, di una "forza tranquilla" [...] vent'anni della sua attività; dal 1950 al 1958, il più fecondo e il più vivo, che riassume soprattutto tre dei suoi principali nel perdono. Meno intenso il periodo dal 1958 alla morte, nonostante nuove ricerche di stile (Gideon of Scotland Yard ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro (App. III, 1, p. 743)
Gian Luigi Rondi
Regista e attore di cinema italiano, morto a Roma il 4 dicembre 1974. Concluso con Un maledetto imbroglio (1960) il periodo dei film drammatici, alcuni [...] volta soprattutto a idealizzare la bontà dei sentimenti e la sanità della vita agreste contrapposta ai vizi cittadini (1961) di M. Bolognini. La sua ultima sceneggiatura è stata realizzata, dopo la sua morte, da M. Monicelli (Amici miei, 1975). ...
Leggi Tutto
La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] suo passato è stato senza dubbio Bresson, che con Un condamné à mort s'est échappé (1956) e Pickpocket (1959), ha comunque indicato determinano la presunzione dell'esistenza dell'opera cinematografica e della qualità dei soggetti compartecipanti alla ...
Leggi Tutto
LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] attestata la milizia da loro finanziata, guidata, dopo la morte di Ḥaddād nel dicembre 1983, dal maggiore A. Laḥad. per la porpora, oltre a quelli per la lavorazione dei metalli e per il trattamento delle olive. Significative sono, per il 14° e il ...
Leggi Tutto
SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] Pantera rosa, 1978; Trail of the Pink Panther, Sulle orme della Pantera rosa, 1982, quest'ultimo uscito dopo la morte di S. utilizzando spezzoni inediti dei precedenti) e sarebbe proseguita con altri attori. Applaudito interprete di tre ruoli in ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] recitazione (C. ha diretto tutti i migliori attori francesi), la cura delle scenografie e dei dettagli, la proprietà dei toni, la mancanza di tempi morti e soprattutto un coscienzioso mestiere produrranno una cinquantina di film, spesso di piacevole ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...