DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] , che lasciarono una traccia indelebile per il resto della sua vita. A in questo periodo che egli diventò architetto della chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, incarico che conserverà fino alla sua morte, quando verrà sostituito dal figlio Felice.
La sua ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] aspettava, ma servì a creare uno dei più importanti punti di riferimento dell'antifascismo all'estero, facendo sì nel periodo fascista, Torino 1956, ad Indicem; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] di Giovanni Pusterla e Antonio Visconti, condannati a morte subito dopo la loro uscita dal castello, nonostante Ferorelli, Milano 1926, p. 18; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] contemporaneo.
A sette anni, dopo la morte del padre, il D. entrò nel collegio dei nobili tenuto dai gesuiti, dove studiò l'oratorio di S. Filippo Neri, uno dei più notevoli centri di studio e di cultura della sua città, dove, sotto l'impulso di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] improvvisa promozione fu la morte del fratello Francesco, caduto a capo dell'avanguardia delle truppe pisane e ghibelline Arezzo. In questo frangente il D. fu naturalmente dalla parte dei Perugini, i quali "fornirono" a Nieri da Faggiuola di loro ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] lungo il Bisagno a Sorleone Pevere, uno dei più autorevoli rappresentanti della consorteria dei "De Curia". Il colpo fallì per il flotte nemiche. Tuttavia la scomparsa del figlio Mirialdo, morto improvvisamente durante il soggiorno a Tiro, gettò il D ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] premorì, e occupandosi dell'avvenire delle sorelle. Assolutamente nulla sappiamo della sua formazione culturale e dei luoghi in cui si ponendolo però nell'anno successivo.
Nel 1328, richiamatovi forse dalla morte del padre, il D. era a Modena, dove lo ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] di Vanni Zeno Lanfranchi, uno dei promotori della congiura del 1317. Alcuni esponenti dei gruppi al potere, e in , a Pisa. Come accadeva di solito in quel tempo di fronte alle morti improvvise, si pensò al veleno e la voce pubblica accusò, a torto, ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] esercito, si recò, nel giugno del 1309, in aiuto dei guelfi piacentini che si erano rifugiati a Zavattarello, onde sfuggire Roberto d'Angiò prima della Pasqua (1313), il D. e Bonifacio Fara partirono per Napoli.
Con la morte improvvisa di Arrigo VII ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] -, scomparsi in giovane età i fratelli Tommaso e Mattia e morto, nel 1484, il padre, ottiene, attorno al 1484-85, consegnare, nel 1498, dal suo inviato Francesco dei Monti il diploma di nomina a cavaliere dell'Ordine del Grifone. E il D. viene ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...