Pittore e scrittore italiano (Ferrara 1896 - Milano 1956), una delle figure più interessanti della pittura italiana contemporanea e nello stesso tempo fra le più difficili a definirsi, perché interamente [...] nature morte, interni, ritratti. Il suo stile è rimasto coerente in tutta la lunga carriera, non inconsapevole delle correnti una impostazione preconcetta da saper cogliere il valore dei consigli del vecchio maestro, orientandosi verso una pittura ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] l'Accademia letteraria dei Percossi. Cominciò durante la dimora a Innsbruck e continuò a limare fino alla morte il suo diroccato presso Lastra a Signa) che, alla fine della vicenda, la legittima padrona riconquisterà sconfiggendo l'usurpatrice. ...
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Pittore italiano (Pavia 1837 - Milano 1878), fratello del matematico Luigi. Studiò prima a Pavia presso G. Trécourt, poi a Venezia (1852-59), e a Milano con G. Bertini. Le sue prime opere, fino al Marco [...] fino alla morte: eliminando ogni precisione di contorno il C. avvolse le sue figure in un alone d'atmosfera colorata e polverizzata, d'effetto patetico e suggestivo. Tra le sue opere, significativa espressione della Scapigliatura lombarda ...
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Pittore (Roma 1602 - ivi 1660). Frequentò lo studio del Cavalier d'Arpino e di Jacob de Hase (1575-1634), un fiammingo pittore di battaglie, ma determinante fu il suo incontro con P. van Laer e la cerchia [...] dei Bamboccianti. Si dedicò a una pittura di genere nella quale il tema quotidiano o pittoresco è tuttavia trattato con un senso della luce e della ). Poco è rimasto della sua attività come pittore di battaglie, nature morte e soggetti sacri, ...
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Pittore (Milano 1616 - Bologna 1681). Allievo di D. Crespi, dal 1634 circa si trasferì a Bologna dove fu scolaro di G. Reni, dai cui modi dipendono le opere dipinte per la chiesa di S. Stefano (1637-39). [...] al paesaggio. Partecipò alla decorazione della villa Estense di Sassuolo (1650-52). Fu apprezzato ritrattista, attento nell'osservazione e delicato nell'accordo dei colori. Significative sono le sue nature morte, nelle quali le sue inclinazioni ...
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Pittore (Roma 1684 - ivi 1764). Ricollegandosi alla tradizione dei Carracci, studiò l'antichità e Raffaello, opponendosi al corrente gusto accademico romano, nella ricerca di un forte e appassionato naturalismo. [...] Opere principali a Roma: Mortedella beata Giacinta Marescotti (S. Lorenzo in Lucina), Storie di s. Margherita della cappella Boccapaduli in S. Maria in Aracoeli, la Flagellazione (chiesa delle Stimmate), Ritratto di famiglia con Francesco Saverio ( ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il 1925 e il 1927 due romanzi storico-letterari, Kjuchlja e Smert´ Vazir Muchtara («La morte di Vazir Muchtar»). Gode dei favori del pubblico e della tolleranza della censura una linea satirica allegra e pungente, meno feroce di quella bulgakoviana ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il cui governo varò ulteriori riforme finanziarie. Dopo la morte di Ōbuchi (2000), ebbe l’incarico di primo Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō avvenne nel 710 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della striscia di Gaza (guerra dei Sei giorni), ridimensionando le ambizioni di Nasser.
Alla morte di Nasser (1970) il suo posto fu preso da Anwār as-Sādāt. Nel ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 498-94; spedizione punitiva del 490, battaglia di Maratona). Morto o ritiratosi Dario per abdicazione nel 485, la sua politica i moderati hanno ottenuto oltre la metà dei 68 seggi dell'Assemblea dei saggi, capo della quale è stato eletto nel mese di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...