VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] e con Manfredi, si rifugiò a Viterbo dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1261. Da allora fino al 1281 i papi soggiornarono quasi sparsa in campagna rappresenta solo il 16,3% della totale. Dei centri abitati solo 6 superano i 5000 ab.: Cassarola ...
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GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] una serie di splendide nature morte, pittura cubista ed esigenze fece di G. il capo spirituale dei più giovani e vivi artisti romani. Dopo quotidiana.
Bibl.: Catalogo (pref. di C. Alvaro) della mostra personale tenuta presso lo Studio d'arte Palma, ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] mai stata effettivamente portata a termine, dato che nei registri della Società dei Piovuti di Firenze alla data del 19 marzo 1302 appare tempo dopo la morte di C. - non giustifica tuttavia la tesi secondo cui, in quanto responsabile dell'opera, C. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] traccia di Stam, che per i suoi contatti con El Lissitzky aveva assunto una posizione molto simile a quella dei sostenitori russi della ‛mortedell'arte' (v. Gray, 1962; v. Kraiski, 1968; v. Quilici, 1969). Per Meyer, come per Stam, l'arte in genere ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] regola sul lato opposto a quello degli edifici abbaziali, presso il capocroce della chiesa e accessibile da esso attraverso una porta, situata in genere in fondo al transetto, detta porta deimorti; diviso in due parti distinte (una per i laici e una ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] storie della vita pubblica di Cristo, a Segna di Bonaventura il ciclo dellamortedella Vergine, Duccio restaurata, Firenze 1990; S. Béguin, s.v. Duccio, in Dizionario della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 137-139; C. Jannella, Duccio, ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] . 87-90; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo dellaMorte, Torino 1974; R. Fremantle, Florentine Gothic Painters. From 301-303; A. Conti, Tempera, oro, pittura a fresco: la bottega dei ''primitivi'', ivi, II, pp. 513-528; E. Biagi, Giovanni da Milano ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ricapitolazioni, nel 1956 il L. aveva avviato la raccolta delle Opere complete dei suoi scritti, inizialmente allestita secondo la successione cronologica di apparizione, e poi - dopo la mortedell'autore, a partire cioè dal volume sesto - per gruppi ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] (Firenze, Arch. di Stato, Accademia del disegno, già Compagnia dei pittori, I, c. 3) induce a ritenere la sua morte avvenuta in tale anno, come conferma la notizia della vedovanza della moglie a quella data (Firenze, Bibl. Naz., Poligrafo Gargani ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] al momento dellamorte di G., veniva pagata al figlio Salomone il 13 agosto 1398. La qualità dell'esecuzione C. Baroni, La scultura gotica, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 729-812; M. Salmi, La pittura ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...