sottrarre [lat. subtrahĕre "trarre di sotto"] (coniug. come trarre). - ■ v. tr. 1. a. [portare via, con la prep. a del secondo arg.: s. una scena agli occhi dei curiosi; s. qualcuno alla morte, alla distruzione] [...] , (ant.) involare, rubare, (fam.) sgraffignare, [di nascosto e furtivamente] trafugare. ‖ taccheggiare. 2. (matem.) a. [eseguire l'operazione della sottrazione, con la prep. da del secondo arg.: s. un numero da un altro] ↔ addizionare, sommare. b ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
fare. Finestra di approfondimento
F. è tra i verbi più generici e frequenti della lingua italiana, con valore sia tr., sia intr. e pron., usato ora con sign. pieno, ora come sostituto di verbi [...] realizzazione materiale di qualcosa, f. è meno specifico dei sinon. costruire e fabbricare, riferiti in genere alla del monastero (G. D’Annunzio); Verdi scrisse il Requiem per la morte di Manzoni; dipingere per i quadri; girare o (più generico) ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] di): dirovi una novella ch’avevamo dimenticato dell’isola di Seilan (M. Polo); ripensando a sovvenirsi: e mi sovvien l’eterno, / e le morte stagioni, e la presente / e viva, e il di problemi: stasera voglio dimenticarmi dei miei problemi; in questo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
Il succedersi degli eventi - F. e destino designano il succedersi ineluttabile degli eventi, ora casuale ora regolato da forze occulte o divine, secondo le diverse credenze. Dei due termini, [...] che porta al male o alla morte»: la malattia ha avuto esito fatale. Numerosi sono i der. di fortuna e dei suoi sinon. e contr., a dare aiuto (non volendo resistere a un invito tanto pressante dell’uomo che gli premeva tanto di farsi propizio, non ...
Leggi Tutto
santo [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire "sancire, rendere sacro"]. - ■ agg. 1. a. [che ha carattere di sacralità, o che è considerato degno di venerazione: la s. memoria dei defunti] ≈ sacro, [...] Spirito Santo [nella teologia cattolica, la terza persona della Trinità] ≈ paracleto, paraclito, (ant., poet.) spiro. □ venerdì santo [venerdì della settimana santa in cui si ricorda la passione e la morte di Gesù] ≈ Ⓣ (eccles.) parasceve, venerdì di ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
violenza. Finestra di approfondimento
Tipi di violenza - Come già osservato nella scheda UCCIDERE, il lessico italiano possiede numerosi termini per indicare diversi tipi di violenza, fisica, [...] dalla brutalità, per lo più fisica, ma anche dei modi e delle parole: evocava gioconde imagini di sensualità, con una ); la certezza che questi altri avevano fin da ieri della mia morte era su me come una insopportabile sopraffazione (L. Pirandello ...
Leggi Tutto
violenza /vjo'lɛntsa/ s. f. [dal lat. violentia]. - 1. a. [con riferimento a persona, l'essere violento] ≈ aggressività, brutalità, non violenza, prepotenza. ↔ bonarietà, mansuetudine, mitezza, pacatezza, [...] dalla brutalità, per lo più fisica, ma anche dei modi e delle parole: evocava gioconde imagini di sensualità, con una ); la certezza che questi altri avevano fin da ieri della mia morte era su me come una insopportabile sopraffazione (L. Pirandello ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...