Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] , campeggia, forte della completa conoscenza dei segreti e dei pensieri di ogni abitante del paese. A questi segreti si aggiunge il mistero di alcuni omicidi: chiunque importuni la maestra viene ritrovato morto. Proprio perché inspiegabili ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] la fitta presenza dei verba dicendi. L’unico elemento cromatico è, infatti, il colore delle «bianchissime vestimenta» di particolari si può dedurre che parte anch’essa dal kérigma dellamorte-assunzione celeste di Beatrice e si apre su un orizzonte ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] della letteratura dei Vangeli. Tra le altre cose, l’analisi della morfologia e della semantica dei , / che, come vedi, ancor non m’abbandona. / Amor condusse noi ad una morte. / Caina attende chi a vita ci spense. / Queste parole da lor ci fuor ...
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Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] difficoltà nel tradurre naturalmente tutti i canti arbëreshë. Elementi ricorrenti nei testi dei canti popolari delle diverse regioni che avete attraversato?Sicuramente amore, morte e aldilà. Fonti (bibliografiche) che avete usato per studiare i canti ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] Roscioni e io). Il giorno prima dellamorte gli lessi il capitolo della sorpresa notturna, quando Renzo e Lucia vanno mi è nemica; le reazioni ostili, per non dire malvage, dei lettori e recensori e quotidiani che so, non migliorano le scarse ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] , storie, sopraffazioni e violenze; descrivere l’animo profondo della Sicilia e dei suoi abitanti, la povertà che paralizza l’agire, le descrivono la malvagità. È il tempo storico costellato di morti e di mandanti mafiosi, di soprusi e violenze. Fava ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] gratitudine attraversano il tempo e non risentono dei sette secoli trascorsi dalla sua morte in condizione di esule. Nutrono la d’Italia, come ci avverte il poderoso libro dello storico della letteratura italiana Giulio Ferroni L’Italia di Dante ( ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] come il carbone» (Grimm, 464) in un fiume e scampa alla morte trasformandosi non in una colomba ma in un’anatra bianca (Grimm, 466), è tossicodipendente e i destinatari dei favori o delle insolenze delle due sorellastre sono rispettivamente un cane ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] cui, fra le vicende più eclatanti, nel morto ammazzato Venero Alicata riconosciamo il trentunenne sindacalista siciliano , citazioni, rivisitazioni di classici della drammaturgia, della Commedia dell’arte, dell’Opera dei pupi, di testi religiosi e ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] si desidera il danno, la rovina o anche la morte, per cui il male si opera attivamente […]». De Mauro, nel Grande dizionario italiano dell’uso, non si allontana affatto dal lavoro dei colleghi, descrivendo l’odio quale «sentimento di forte ostilità ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Luigi CHATRIAN
Carlo...