«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] . Per essere precisi, esercitò di fatto il potere regale dei Franchi dal 737 al 741 (quando morì): ma la battaglia binomio amore-morte, ossia il martirio provocato dal troppo amore per la sua donna (La ballata dell’amore cieco – o della vanità) ...
Leggi Tutto
A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] accorto che sarebbero ricorsi i 650 anni dellamorte». E pure i 720 della nascita.«Sì, numeri tondi, comunque degli su questi temi e sulla disaffezione per alcuni autori da parte dei ragazzi. Nel discutere un progetto per un'antologia letteraria, la ...
Leggi Tutto
Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] lingua, che trascina dietro di sé ogni altro aspetto della poetica. L’opera in versi completa è stata pubblicata si chiama morte». Qui il riferimento apre alla tradizione del teatro siciliano dei Pupi, che raccontava dei combattimenti tra cavalieri ...
Leggi Tutto
Chi non ha seguito i numeri agostani di «Topolino», curiosando tra i fumetti dello stand Disney a Lucca Comics & Games scopre che Paperino diventa Thor, o che Paperino diventa Wolverine. Si tratta di due [...] originale, ma non a Lucca, dove tre persone simili a dei Ghostbusters, in divisa blu e zaini armati con sopra scritto il differente, molto più bellicista, sui versi successivi della prima quartina: «et la morte vien dietro a gran giornate, / et le ...
Leggi Tutto
Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] (Il nome della rosa), Schmitt (Oscar e la dama rosa), Ibsen (Un nemico del popolo), Ghosh (Grande cecità), Remarque (Niente di nuovo sul fronte occidentale), Van Gogh (Lettere a Theo), Tolstoj (La morte di Ivan Il'ič), Buzzati (Il deserto dei Tartari ...
Leggi Tutto
Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] acribia sono rappresentativi nel loro genere: il sonetto proemiale dei Rerum vulgarium fragmenta, per cui segnalo il commento puntuale del marito di donna Prassede e con l’anticipazione dellamorte del personaggio, che va a coronare i suoi ...
Leggi Tutto
Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] affidare all’enigmistica cerebrale dei dotti. La Lucia di Jung è un trucco, un artificio del dizionario e della persuasione retorica: la racconta per iniettar fiele nel narrato e condurlo a morte, dà scaltramente a bere di credere ciecamente nel ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte» ogni 27 sia viva in tutti, la coscienza della razza. [...] Altrimenti finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei ...
Leggi Tutto
Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] , per non nominare direttamente la morte, ibid.), «da pudore» (es. l’uso dei cosiddetti per non nominare direttamente l inglese. Ma c’è anche il fenomeno inverso, quello dei prestiti dell’italiano in altre lingue: i cosiddetti italianismi (pp. 305 ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] , la malattia e la morte, le funzioni corporali, l’individuo (aspetti fisici e morali) e, per l’appunto, la sessualità. Obiettivo delle riflessioni che seguono è illustrare alcuni dei meccanismi eufemistici alla base dei nomi propri di persona ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Luigi CHATRIAN
Carlo...