Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] e capitano generale della Chiesa (1484). Come signore di Senigallia, seppe conquistarsi la stima e l'affetto dei sudditi che gli rimasero fedelmente al fianco, anche durante i maneggi del duca Valentino contro la Romagna. Alla morte ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] , gli fu attribuito il disegno di volersi impadronire della città; quando Padova stava per cedere, aiutò la caduta dei Bonaccolsi e riuscì a ottenere dall'imperatore il vicariato di Mantova. Certo la morte prematura gl'impedì di consolidare lo stato ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] famiglia si riassume nella creazione e nel consolidamento della signoria a Verona (1262-1311), sorta come difesa del Comune dei Mestieri contro le pretese del partito dei Conti, ritornato dopo la morte di Ezzelino; poi, nella formazione di uno stato ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] un'orazione funebre per i morti di Prevesa con un eloquentissimo elogio dell'Italia, e la Istruzione 1910; O. Battistella, Di G. d. C. e d'altri letterati all'abbazia dei conti di Collalto in Nervesa intorno alla metà del sec. XVI, Treviso 1904; A. ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] e S. Pietro fossero "a imitatione" di quelli della chiesa di S. Agostino (Bertolotti, 1881, I, pp. 182 s.).
Il 15 ott. 1597, veniva fatto un inventario dei beni trovati nella sua casa dopo la morte (Bertolotti, 1881, I, pp. 186-189). Questo fatto ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] sua morte, la commissione Pinello fu trasferita al nipote Giuseppe, figlio di suo fratello Giovanni Francesco.
Della famiglia del D. sappiamo molto poco: non è mai nominata una moglie, dei figli sono conosciuti solo Guglielmo (cfr. la voce in questo ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Luca e infatti poco dopo la mortedello zio dovette cedere al fratello la propria parte della casa di via Guelfa (14 , ma abbiamo altre testimonianze di un'intensa attività romana deiDella Robbia durante il secondo decennio del secolo (ad voces Marco ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] ), Feltre 1971, I, pp. 328-33, 341 s., 352; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi, Venezia 1882, p. 71; A. Medin, La resa di Treviso e la morte di Cangrande I della Scala, cantare del secolo XIV, in Arch. ven., s. 2, XXXI (1886), pp. 20 ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] lettere familiari..., compare in Roma, presso lo stampatore Mascardi nel 1650, vivo l'autore. Dopo la sua morte, a cura della moglie e dei figli, a spese del Deversin e ancora nella stamperia Mascardi, dopo una reimpressione del volume già pubblicato ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] scritto in occasione dellamorte del fratello di Lorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai . d. letter. ital., XLVII (1906), pp. 287-97;R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1906, I, pp. 150s., ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...