Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] regni africani tradizionali i sovrani, che vengono ritenuti padroni della vita e dellamortedei sudditi, proteggono questi ultimi dalle stregonerie attraverso l'uso legittimo dello stesso potere (v. MacGaffey, 1980).
In queste società tradizionali ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] piuttosto che sulle cause sottostanti.
La ricerca di base sui meccanismi molecolari responsabili del danno e dellamortedei neuroni nelle malattie neurodegenerative sta avanzando a grandi passi ed è probabile che presto avremo nuovi trattamenti ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] antiche, quali alcol e nicotina.
La ricerca di base sui meccanismi molecolari responsabili del danneggiamento e dellamortedei neuroni nelle malattie neurodegenerative sta avanzando a grandi passi, ed è probabile che presto saranno disponibili nuovi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] pose fine alla lunga controversia sul Canale di Beagle. Nel mese di luglio partecipò alle celebrazioni per l’XI centenario dellamortedei ss. Cirillo e Metodio, che si svolsero a Ðakovo in Iugoslavia e a Velehrad, in Cecoslovacchia. Incontrò, per l ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] tanto lodata dalle fonti, che sfortunatamente ha molto sofferto, poté protrarsi più a lungo, è probabile che iniziasse prima dellamortedei committente, a meno di non pensare ad una disposizione testamentaria. I Tietze (1969, n. 663) hanno messo in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La famiglia e la patria potesta
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Distintivo della società romana, il potere del paterfamilias [...] eccezionale rispetto ad altre culture: una capacità decisionale e una vastità di ambiti di intervento tale da disporre letteralmente della vita e dellamortedei componenti del gruppo familiare e da bloccare per molti versi lo sviluppo autonomo ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] giunse a Bologna Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone: forse a partire da questo momento e fino al 1424, anno dellamortedei condottiero, il F. rimase al suo servizio. Dal 1417 al 1422, per conto di questo, che aveva composto una contesa ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] ha frequentato a Milano la scuola di cinema Albedo, al termine della quale ha iniziato la sua attività di video maker.
Opere
Dopo e scopre che è stato adottato dai responsabili dellamortedei genitori. Temi politici percorrono anche il più recente ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] favorì la rapida diffusione del culto dei m. in tutta la cristianità.
Atti dei m. Si comprendono sotto questo nome le narrazioni della vita, e in particolare del processo e dellamortedei m. cristiani dei primi secoli. Sono chiamati acta, perché ...
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Detto del giorno in cui ricorre annualmente la nascita di una persona.
L’uso di festeggiare nelle famiglie il n. (lat. dies natalis) del padre o degli altri membri è documentato dal 3° sec. a.C., ma è [...] e stati; in Roma il dies natalis di alcuni templi, il natalis Urbis coincidente con le Palilie e, sotto l’impero, il n. dei principi divinizzati.
Nel cristianesimo antico, dies natalis fu detto quello dellamortedei martiri, santi o semplici fedeli. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...