DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] almeno a partire dal 5 luglio 1347, data dellamorte del cugino Ranieri Della Gherardesca, che deteneva la signoria - con il quartiere in cui si trovavano le abitazioni deiDella Gherardesca.
Dei dieci "senatores et de credentia" che rappresentarono ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo deiDella Torre di Milano, e che aveva sposato [...] Lorenzino de' Medici, ma vi giunse il giorno della sua morte, e poté assistere soltanto al funerale.
Nell'ambito a S. Fermo Maggiore nella cappella di famiglia. Per cura dei figli fu posto sulla tomba, eseguito da Andrea Briosco detto Andrea ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] più dalla parte dei D.: fatto sta che egli rimase saldo nel possesso del "priorato" di S. Silvestro di Nogara, anche se certe competenze di questo paiono essergli contestate, nel 1587, dal conte Leonardo Valmarana.
Intanto la mortedello zio Girolamo ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] è quello del romanzo d'appendice della fine del secolo scorso e dei primi del Novecento: su uno spazio pp. 123-32; G. Maver, Introd. a H. Sienkiewicz, Quo vadis?, Torino 1964, pp. IX-XXXII; A. Truffa, A. D. nel cinquantenario dellamorte, Asti 1965. ...
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Della Casa, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 aprile 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell’infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente D. [...] che si era acquistato (lo si deduce oltre che dagli elogi dei Dieci di Balìa anche da una lettera di apprezzamento scritta ai le tracce di D. C.; non conosciamo neppure l’anno dellamorte, ma nel 1507 era ancora vivo, perché Filippo da Casavecchia ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] iniziò un'altra lunga e complessa pratica per entrare nel pieno possesso dell'eredità paterna scrivendo a Papirio Picedi, agente dei Farnese, per ricordargli che, essendo morto il cardinale Alessandro, la famiglia Farnese doveva pagarne i debiti per ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] signore di Pisa Ranieri Novello Della Gherardesca dei conti di Donoratico, ancora minorenne. Con la morte di Ranieri Novello, avvenuta inattesa il 5 giugno 1347 - si disse per veleno propinatogli per volere deiDella Rocca - venne a mancare il ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] del novembre 1491. Il D. dovette fermarsi a Napoli anche con il successore dei Nasi, tanto che un anno dopo, il 19 nov. 1492, scrisse a Da Venezia, appresa la notizia dellamorte di ser Antonio Muzi, capo della seconda cancelleria, scrisse lettere sia ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] ). Per la giovinezza nulla si sa dei suoi studi, della sua formazione, delle condizioni della sua famiglia. Fra quanto il D. di abbandonare la vita.
Sembra pertanto che si possa fissare la data dellamorte del D. tra il 1473 e il 1474, o poco oltre. ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] di coscienza del duca. Questi, arrivato alle soglie dellamorte, si domandava infatti se un principe che avesse gravato VI, Milano 1955, pp. 523 s.; A. Noto, Per la tutela dei legati elemosinieri milanesi nel sec. XV, in Studi in onore di A. Sapori, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...