Archeologo italiano (Roma 1879 - Casteggio 1944). Ispettore al museo di Villa Giulia, poi prof. di archeologia all'univ. di Genova, e quindi di etruscologia a Roma, assunse nel 1919 la direzione della [...] Scuola archeologica di Atene che tenne fino a poco prima dellamorte, promuovendo scavi nell'isola di Lemno. Socio nazionale dei Lincei (1930-1938). Tra le sue opere: La genesi dello scorcio nell'arte greca (1907); Religione ed arte figurata (1912); ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] del governo sia il capitanato sia la carica di podestà dei mercanti (Bartolomeo quando aveva assunto il potere era già da fretta dalla Liguria, verosimilmente preoccupato dell'eventualità di un vuoto di potere alla morte del fratello.
Oltre ai due ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 914-919). Resta insoluto il problema dell'attribuzione delle statue e dei rilievi malgrado i numerosi studi in proposito lasciava 25 scudi "ultra eius salarium", e che, dopo la morte del D., sposò Sebastiano Torrigiani nel luglio 1577 (Masetti Zannini ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ducati, che rimasero poi, dopo il rientro di Agnese a Napoli alla morte del D. (1375), il suo principale cespite che ella fu costretta ai livelli più elevati.
Al centro dell'interesse del D. e dei suoi collaboratori restò, anche negli anni successivi ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] qualifiche di sorta, in occasione della nomina dei procuratori addetti alla vendita dei beni ex ezzeliniani. Nell' 1885), 25, pp. 78, 805.; Id., Note di storia veronese. Nuove notizie sulla morte di M. I D. (1277), in Nuovo Arch. veneto, II(1892), pp. ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] 918-925 con frontespizio e scene per il melodramma Le nozze degli Dei, 969), nel 1637. Intorno alla metà del quarto decennio è anche , nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della Fronda e morto nel 1648 il suo protettore don Lorenzo, il D ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] a Casale Monferrato nel 1805 e morto a Torino il 10 genn. 1865), alla carriera delle armi: entrato nella regia accademia corpi d'armata); potenziò considerevolmente l'artiglieria, dotandola dei nuovi cannoni a canna rigata, di batterie campali da ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] dic. 1234 il D. appare tra i sottoscrittori dell'alleanza tra Milano e il re dei Romani Enrico, figlio primogenito di Federico II, che al 1241 dopo la morte del D.), il popolo si rifiutò di impegnarsi nello scontro a fianco dei nobili. Costoro, che ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] a Milano (che ha dato il nome all'odierno teatro) la quale al momento della sua morte era compiuta solo per la parte architettonica, mentre mancavano ancora le assegnazioni dei benefici per il clero che l'avrebbe dovuta reggere (Giulini, V, pp. 646 ...
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HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] neve e assiderato, fu salvato dalle cure amorevoli dei maestri e degli scolari, unanimi nell'ammirazione per alcuni degli aforismi di H.: "Non aver fiducia in te stesso fino al giorno della tua morte"; "Se non sono io per me, chi è per me? ma se anche ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...