BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] pene canoniche, soprattutto la scomunica, ee sono ricche di intelligenti disposizioni, relative all'autogovemo comunale, alla facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti Montefeltro e alla guerra dei Colonna, in Atti e Mem. dell'Accad. ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] lapsi alla penitenza e quindi di concedere loro la comunione; d’altra parte egli esigeva che i delitti (funera) da loro che comminava pene ancora più gravi: condanna a morte per il clero e confisca dei beni dei cristiani più abbienti edelle più alte ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] è un'area delle scienze sociali viziata dai pregiudizi, è proprio quella attinente all'identificazione dei responsabili, delle cause, delle circostanze storiche edelle due paesi è stato commesso un genocidio e hanno inflitto le pene relative. Altri ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] IV, e a sollecitare il papa a revocare tutte le pene; gli della Chiesa, dei conti edei baroni. La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesa maestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] edella terra: volontariamente sarebbe salito sul cavalletto, di propria iniziativa si sarebbe gettato tra le fiamme e, alla stregua dei Bellerofonte: «Forse sono dei forzati che scontano i loro delitti, o il loro triste fegato è gonfio di atra bile. ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] mutato le pene, anche per delitti, in pene pecuniarie è dimostrabile; e così anche che egli fosse pronto talvolta "in alios usus convertere" i denari riservati ai docenti dello Studium Urbis; com'è vera anche l'incetta di grani da parte dei mercanti ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] dei problemi concernenti i rapporti tra città e contado, si desumono anche dal fatto che qualche anno dopo, nel 1433, fu designato a studiare le pene particolari da infliggersi ai contadini macchiatisi di colpe edelitti a danno degli abitanti della ...
Leggi Tutto
DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] della stampa e sulla riforma delle giurie. Il Progetto, che il D. aveva pronto fin dal 1856, prevedeva sino a dieci anni di lavori forzati per i cospiratori contro la vita di sovrani stranieri; sino ad un anno per l'apologia deidelitti politici ...
Leggi Tutto
DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] pene contro i responsabili di peculato e di concussione.
Piuttosto decisa fu la sua politica per il mantenimento dell'Ordine pubblico e per tentare di arginare la violenza ed i delitti , Cronistoria docum. illustrata dei fatti di Genova marzo- ...
Leggi Tutto
Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] delle Nazioni Unite per i rifugiati – e i diritti dei rifugiati stessi, tra cui quelli di non essere rimpatriati a forza e di non incorrere nelle eventuali pene i criminali di guerra e coloro che sono responsabili di gravi delitti comuni (non politici ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...