. Diritto. - Nel diritto canonico la pena più grave contro i chierici fu, sino al sec. XII, la deposizione, che importava perdita dell'ufficio edei diritti patrimoniali ad esso congiunti (beneficio), [...] chierico colpito la perdita perpetua dello stato clericale edei diritti annessi e specialmente del privilegium fori. chierico già deposto e privato dell'abito clericale che seguita a dare grave scandalo per un anno.
Per i delitti che importano tale ...
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. È una manifestazione di volontà per la quale una persona porta a conoscenza dell'autorità competente a riceverla la notizia di un reato.
La denunzia vera e propria, quale atto staccato dall'accusa e [...] delitti contro la personalità dello stato, punibili con la pena di morte o con l'ergastolo, dei una quota di partecipazione a pene pecuniarie spettante agli agenti scopritori ai pubblici ufficiali e agl'incaricati di pubblico servizio, e cioè a coloro ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] delle Nazioni Unite per i rifugiati – e i diritti dei rifugiati stessi, tra cui quelli di non essere rimpatriati a forza e di non incorrere nelle eventuali pene i criminali di guerra e coloro che sono responsabili di gravi delitti comuni (non politici ...
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scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] mistico di Cristo.
La s. è la più grave delle censure ecclesiastiche (o pene medicinali) poiché comporta l’esclusione può esserne ripetutamente colpita per lo stesso delitto ripetuto o per delitti diversi. Cessa soltanto con l’assoluzione ricevuta ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] "i casi in cui vi è vera e propria riproduzione, sia pure parziale o mascherata, dell'opera e, quindi, vi è vera violazione reprimibile dei diritti esclusivi od in genere del diritto di autore". Il reato di plagio letterario (delitto: v. art. 5 disp ...
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USURPAZIONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giovanni NOVELLI
. Diritto romano. - I Romani davano il nome di usurpatio all'interruzione del possesso in corso di usucapione: l'effetto è di rendere inefficace [...] in alcune ipotesi, lede i diritti e gl'interessi della pubblica amministrazione; ma, anche quando tale lesione sussista, la caratteristica essenziale del delittoè l'attentato alla fede che la generalità dei cittadini suole riporre nella pubblica ...
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OSEA (ebraico Hōsha‛a; i Settanta ‛Ωσηέ; la Volgata Osee)
Giuseppe ROSSI-DORIA
Nome, oltreché di varî personaggi biblici di minore importanza, del profeta autore del libro che occupa il primo posto nella [...] invettivo e accusatorio, rivolti al popolo. Sono denunziati l'idolatria e la perversità della plebe (IV), i delittidei governanti le pene imminenti (XII-XIII), per finire con un nuovo invito a conversione.
Il carattere antologico del libro è già una ...
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SEPARAZIONE personale
Fulvio Maroi
Diritto canonico. - Affermata l'indissolubilità del matrimonio (can. 1118), la Chiesa ammette che possa sciogliersi la comunione di vita coniugale per giusta causa [...] coniuge, i delitti contro la fede, o il grave pericolo per l'anima dell'altro coniuge; pene) che consistono in svantaggi patrimoniali: perdita dell'usufrutto legale sui beni dei figli minori, dei lucri dotali, dei diritti di successione legittima e ...
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PASCOLO (fr. pâture; sp. pasto; ted. Weide; ingl. pasture)
Giannetto LONGO
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto di erba spontanea che viene direttamente raccolta dalla bocca degli animali erbivori. Il [...] clima, o per la possibilità dell'irrigazione, la vegetazione erbacea è abbondante e continuata per un lungo periodo dell'anno (pascoli della Normandia, dei Paesi Bassi, dell'Inghilterra edella Scozia, vallate delle Alpi, ecc.); ivi l'utilizzazione ...
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MULTA
Giannetto Longo
. Si dà oggi questo nome a una sanzione pecuniaria inflitta a una persona a titolo di penalità: in tal senso la multa è definita nel codice penale (art. 24) e in tutte le disposizioni [...] del re o dei suoi rappresentanti, in uso presso i Carolingi e, in Italia, sotto la dominazione di essi e nei principati e comuni. Queste pene pecuniarie, derivate dalle composizioni, si ammisero originariamente anche per i più gravi delitti, ma, via ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...