PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] con le raccolte dei detti dei re e capitani, edei Laconi e sopra tutto Lucillo di Tarra e Didimo (dell'età di Cicerone) delittiepene; d) proverbî relativi a pratiche e cerimonie giudiziarie. La sezione fisica comprende: a) proverbî meteorologici e ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] egli viene riconosciuto innocente - in virtù di questo giudizio divino - del delitto di cui era stato accusato.
L'avvelenamento dei pozzi edelle sorgenti a scopo di caccia è relativamente poco praticato: in Africa appare essere un elemento culturale ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] colpisce varî delitti contro la moralità con pene severissime.
Nelle teorie più divulgate dei critici il Levitico fa interamente parte del Codice Sacerdotale, una delle precipue fonti che avrebbero servito a formare l'attuale Pentateuco. E carattere ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] e nel comminare pene ai rei e specialmente ai popolani (per esempio cuochi e residue dell'antica influenza dei "clan" edelle loro coalizioni: è noto ss.; R. Derosas, Moralità e giustizia, pp. 508-510.
201. Basso numero di delitti: cf. G. Scarabello, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " erario", al "commercio", alla punizione dei "delitti", al render "ragione ai privati", al controllo dell'"ecclesiastica esterior disciplina". Un "disegno" armonioso e armonizzante quello dell'architettura costituzionale, una macchina rifinita l ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] delitto, presenziando al solenne e pauroso rituale pubblico con cui lo si puniva, la collettività si purificava, rafforzava la propria coesione interna e si riconfermava nella fiducia in quella giustizia che era uno dei connotati distintivi della ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] della capitale - con l'eccezione, importante, del consiglio dei dieci, sulle cui motivazioni di ordine politico avremo modo di tornare - detenendo la facoltà di "metter parte" (di avanzare cioè proposte di legge, o di suggerire sanzioni epene ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ormai la Magna Carta dei diritti edelle libertà municipali, aveva assunto di tradimento o di altro grave delitto simile, la cui cognizione spetta alla e privilegi per la feudalità: la I, 47 istituisce la corte dei pari; la III, 43 prevede pene ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] dell'immagine edella dignità dello Stato: questo lo scopo che il consiglio dei X si prefiggeva nel decretare le pene, e vennero investiti del potere di giudicare tutta una serie di altri delitti. Nel 1539, una parte emanata dai X con la "zonta ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] la consistenza della farina lievitata e pronta a diventare pane [!]. È per questo che butto tutte le successive stesure del testo lasciando salva solo la definitiva. Appena il libro è edito, butto via tutto, non lascio traccia dei miei delitti. Ho ...
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sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della sovranità (il capo dello stato o, in...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...