DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] e 300 fanti con i Milanesi e il 23 maggio fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel San Giovanni. La notizia delle In seguito a questo episodio Filippo Maria Visconti non gli consentì di riunirsi al Piccinino nelle Marche contro lo Sforza: ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] predilesse i dintorni boschivi, che gli consentirono di sperimentare le infinite, sapienti variazioni di ill. alle pp. 72-79; S. Zatti, in Ottocento e Novecento nelle collezioni d'arte dei Civici Musei di Pavia, Pavia 1984, p. 242; E. G., a cura di N ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] reformatorum, XLIV, Brunsvigae 1877, col. 638), che gli consentì di trovarvi sicuro rifugio, a breve distanza da Ginevra. Rientrato a Tubinga, fu messo alle strette dalle rinnovate accuse dei suoi nemici, alimentate ora anche dal Vergerio, e chiamato ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] a definirlo «privo di attitudine negli affari di amministrazione civile» (I, 1975, pp. 64 s.). L’analisi dei suoi rapporti ai sovrani consente però di valutare l’attendibilità di questi giudizi e mitigarne la severità.
Il sentimento di ostilità e ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] probabile morte del fratello Gilberto, il D. divenne il capo dei cavalieri normanni di Comino. Nel 1024, al soldo di Guaimario decise di non partecipare direttamente all'impresa, ma consentì ad Arduino di reclutare trecento cavalieri, comandati da ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] economica e istituzionale della città non consentì iniziative pubbliche paragonabili: tuttavia, nel 1986 M. Ferretti, Un libro di cinquant’anni fa, in La fortuna dei primitivi. Tesori d’arte dalle collezioni italiane fra Sette e Ottocento, a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] dottorato (come avvenne per il cugino Girolamo) gli consenti di allacciare qualificate amicizie (in primis con Pietro Bembo ed un suo fratello di violenze e prevaricazioni nei confronti dei contadini ("fá manzarie contra villani et usure"): a meno ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] e originale personalità di studioso che gli consentì di affrontare vari argomenti di ricerca clinico-scientifica nella reazione leucocitaria all'adrenalina; l'origine splenica dei linfociti leucocitoidi, in Folia clinica, chimica et microscopica ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] quella di procuratore di S. Marco de citra, che gli consentì l'ascesa ai vertici politici dello Stato. Il 3 maggio Pallucchini, Venezia 1985, pp. 11-25; E. Merkel, Il mecenatismo artistico dei Loredan e il loro palazzo a S. Stefano, ibid., pp. 53-57 ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] regime dei ciompi poteva dirsi definitivamente conclusa. Un provvedimento approvato di lì a poco gli consentì di 1° ag. 1391); dal 1° dic. 1389 fu per due mesi uno dei camarlinghi laici della Camera del Comune; il 29 apr. 1395 fu eletto approvatore ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...