PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] Harris, C. P., Man and ‘Ape’, in Apollo, 1976, vol. 103, pp. 53-57; T. Reff, The notebooks of Edgar Degas, I, Oxford 1976 A, p. 123; Id., Degas: the artist’s mind, New York 1976 B, pp. 19, 36, 306; R.T. Matthews - P. Mellini, In ‘Vanity Fair’, Londra ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] . Del Bravo), e i due Ritratti virili a matita di Firenze (coll. privata). In queste opere è notevole la vicinanza a Degas, dovuta anche alla lontana, comune matrice: Ingres (la cui opera il C. può aver conosciuto sia direttamente sia - soprattutto ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] : cfr. Zanini, 1975, tavv. I, II), trapelano influssi di A. Rodin, A. Maillol e delle sculture di Renoir e Degas; ma nel 1936 egli si sarebbe dichiarato autodidatta, riconoscendo solo d'aver ricevuto una certa "impressione iniziale" da Maillol (ibid ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] volubile, ne tradusse a suo modo i suggerimenti: studiò il taglio e l'impaginazione della pittura giapponese, gli effetti cinematici di Degas, amò le dissolvenze materiche di Monet (Piceni, 1979, p.23). Sempre nel 1874 si recò a Londra., e da allora ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] , Venezia 1994, pp. 240 s.; P. Dini - F. Dini, GiovanniFattori.Epistolario edito e inedito, Firenze 1997, passim; In Toscana dopo Degas (catal., Crespina), a cura di F. Cagianelli - E. Lazzarini, Pontedera 1999, pp. 140 s., 162-167, 190; Macchiaioli ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] di stesura del colore attinse alla pittura ottocentesca di Jean Auguste Ingres, Auguste Renoir, Henri de Toulouse Lautrec, Edgar Degas, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Eduard Manet e Paul Cézanne, per limitarsi ai riferimenti principali: si vedano, a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di sé tanta parte della produzione artistica e letteraria europea: da Zola a Verga, da Čechov a Maupassant, da Degas a Toulouse-Lautrec, fino alle prime opere olandesi di Van Gogh.
Nel 1903 il quasi popolare segretario generale della Biennale ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] (Reynolds-Thorpe, 1967). Già da anni, del resto, il F. raccoglieva cartoline illustrate riproducenti opere soprattutto di Cézanne, Degas, Matisse, Picasso e Derain (Casarini, 1959). Nel 1919 conobbe Olga Grigolli, con cui si sposò sette anni dopo ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] dei maggiori animatori del circolo conviviale-culturale de 'La Polenta'. A Parigi frequentò la cerchia di G. Boldini e di E. Degas (probabilmente conosciuto a Firenze tra il 1855 e il 1856; cfr. Dini, 1986, pp. 26 s.); T. Signorini scriveva (1893, p ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] dell'arte europea, frequentando, in Inghilterra, il gruppo preraffaellita e l'americano J.A. McNeill Whistler; in Francia, gli studi di E. Degas, C. Pissarro, C. Monet e A. Sisley; e, in un soggiorno a Monaco di Baviera, F. von Lenbach.
Le opere ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...